Tutela dei bambini, delle persone e dell’ambiente: l’impegno di Miniconf

Intervista a Giovanni Basagni, Fondatore e presidente di Miniconf, una delle organizzazioni protagoniste del Salone 2021.

Miniconf ha intrapreso un importante percorso verso la sostenibilità: cos’è il Manifesto d’impegno?
La tutela dei bambini, delle persone e dell’ambiente è da sempre il principio cardine del nostro approccio al business. Per sigillare questo posizionamento, abbiamo presentato un Manifesto d’Impegno che fissa importanti obiettivi per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Il nostro impegno si concentra innanzitutto sui capi: ne consolidiamo la durabilità, riduciamo quelli di campionario, realizziamo capsule in tessuto ecosostenibile certificato. Inoltre, aumentiamo ogni anno la quota di cotone sostenibile, proveniente da fonti di approvvigionamento BCI- Better Cotton Initiative. E, ancora, riduciamo al massimo l’utilizzo della plastica nei nostri packaging e dei consumi energetici delle nostre sedi e negozi. Infine, promuoviamo iniziative di comunicazione ed educazione alla sostenibilità, per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica, le giovani generazioni e tutta la nostra supply chain. Vogliamo restituire al nostro territorio una parte di quello che ci ha dato, investendo sulle scuole locali, sulle attività culturali e ricreative dedicate ai più piccoli, oltre che lavorando per agevolare sempre più il work-life balance dei nostri dipendenti, con orari flessibili, part time e il finanziamento, per fare un esempio, del tempo pieno per la scuola primaria del territorio.

Quali sono i progetti dedicati alla sostenibilità ambientale attivati nel 2021?
Il percorso per la riduzione dell’impatto si traduce in azioni concrete messe in campo per i nostri singoli brand. Un esempio su tutti: abbiamo scelto da sempre di non utilizzare le pellicce di origine animale e nel 2013 abbiamo formalizzato insieme a LAV questa decisione. Nel 2018 abbiamo rinunciato alla pelle di origine animale e nel 2020 alla piuma d’oca nei giubbotti. Per le nostre grucce e buste utilizziamo plastica riciclata, mentre abbiamo scelto di abbandonare la plastica nei nostri boc: questo ci ha consentito di ridurre del 65% le emissioni di Co2. Nella FW20 abbiamo inaugurato cataloghi 100% digitali per tutti i nostri brand, che ci permettono di risparmiare fino a 40 tonnellate di carta all’anno e 35 milioni di litri di acqua all’anno legati alla lavorazione della carta. Altro esempio: Sarabanda ha lanciato le favole degli AbbracciaTerra, personaggi di fantasia e amanti della natura che raccontano ai bambini l’amore per la Terra, in formato podcast. Questi personaggi, hanno un claim: “se vuoi bene alla terra, abbracciala!”. Un motto che abbiamo riportato anche sui capi della capsule realizzata per la Nuova Fiat 500, la prima vettura di FCA nata 100% elettrica.

Cosa significa per Miniconf aderire a BCI – Better Cotton Initiative?
Far parte di BCI, il più importante programma al mondo dedicato alla sostenibilità del cotone, è allo stesso tempo un motivo di orgoglio e un dovere che abbiamo nei confronti della comunità e del pianeta. Essere membri significa seguire le linee guida stabilite dall’organizzazione e quindi potenziare l’approvvigionamento di cotone proveniente da una gestione sostenibile, in cui i coltivatori usano l’acqua in modo efficiente, hanno cura della terra, riducono l’utilizzo di sostanze chimiche dannose e applicano principi di lavoro dignitoso. Il nostro obiettivo è raggiungere il 100% di cotone sostenibile e certificato BCI nelle nostre collezioni entro il 2025. Si tratta di un traguardo importante considerato che il cotone è la fibra più utilizzata nelle nostre collezioni.