Quando si parla di Governance entrano in gioco molteplici aspetti della gestione d’impresa, alcuni dei quali sono deputati al raggiungimento delle migliori performance aziendali, altri al miglior efficientamento della stessa. Fra questi due diversi approcci – a volte opposti – diventa utile chiedersi quale sia la migliore variabile per affrontare il futuro.
In un contesto saturo di imprese e di prodotti, le imprese italiane cercano di guardare al di là del mero tema del “profitto” e puntano a distinguersi nel settore in cui operano. Uno dei temi maggiormente attuali per raggiungere tale scopo è quello della responsabilità sociale d’impresa.
La sostenibilità non rappresenta per le aziende un trend passeggero, bensì un fattore competitivo se non rivoluzionario: i principi etici e sociali son diventati così un fattore tanto rilevante da ripensare il modo di fare impresa. Tale concetto, infatti, nelle sue principali derivazioni sociale, ambientale ed economico, viene inserito all’interno dei modelli di business ispirati alla creazione di valore nel medio-lungo periodo, così da stimolare un’innovazione strategica da integrare con accuratezza per trasmettere al mercato un modo nuovo di creare valore.
Nel primo capitolo del presente elaborato viene trattato il concetto di responsabilità sociale d’impresa e il contributo dato dall’Unione Europea con l’Agenda 2030, nonché la plasmazione della sostenibilità nella vision e nella strategia aziendale.
Il secondo capitolo tratta le modalità di influenza della sostenibilità all’interno e all’esterno dell’impresa che vuole farsi promotrice dei cambiamenti socio-ambientali, e in modo trasversale rispetto alle diverse funzioni.
Nel terzo capitolo ho approfondito il tema della sostenibilità sull’aspetto della comunicazione, essedo questa il veicolo principale di informazione fra gli stakeholder e l’impresa. Sono state così analizzate opportunità e criticità della comunicazione sulla responsabilità sociale d’impresa, soffermandomi sul report di sostenibilità, essendo quest’ultimo lo strumento di rendicontazione più importante per comunicare i comportamenti orientati alla sostenibilità.
L’elaborato si conclude con lo studio dell’Azienda Barilla, una delle principali imprese italiane del settore alimentare che con il suo messaggio “Buono per te, buono per il pianeta” ha
orientato completamente la sua vision attraverso i criteri della sostenibilità. Il gruppo Barilla approccia i temi ambientali, sociali ed economici con maggiore attenzione rispetto allo scenario passato e orienta la sua produzione verso il massimo della riciclabilità delle confezioni e della parità salariale di genere.
Carlotta Franceschini – Corso di Laurea triennale in Scienze politiche e sociali – Università Cattolica di Milano