Società Benefit: una reale opportunità per le imprese italiane?

B Corp e Società Benefit propongono un nuovo modello di business, che mira a coniugare la finalità di conseguire un “beneficio comune” con lo scopo di lucro tipico delle imprese for-profit, quali esse sono. Nonostante il forte legame, tuttavia, c’è una netta distinzione tra le due: lo status di B Corp deriva da una certificazione, la Società Benefit è invece un vero e proprio istituto giuridico, introdotto in Italia con il Patto di Stabilità 2016.
In USA, nonostante le opinioni contrastanti, una disciplina sulle Benefit Corporation è per certi versi una necessità a causa del diverso sistema giuridico. In Italia, invece, tale esigenza non esisteva. La legge sulle Società Benefit introduce una serie di innovazioni positive, accompagnate però da numerose criticità: sarà in larga parte la risoluzione delle stesse, nonché i risultati che le imprese pioniere otterranno, a decretarne il successo. Finora appare chiaro che questa novità è stata recepita più favorevolmente da società accomunate da caratteristiche analoghe, ma c’è da chiedersi se non siano proprio queste a rendere tale status meno utile.


Valeria Procoli, Corso di laurea triennale in Economia Aziendale e Management (CLEAM)
Università Commerciale Luigi Bocconi