La RSI nei gruppi di imprese: marketing o etica?

L’elaborato indaga il ruolo e l’impatto della Responsabilità Sociale di Impresa all’interno dei gruppi aziendali. La RSI è un’opportunità unica per qualunque organizzazione aziendale, ma per i grandi gruppi rappresenta anche un onere. La responsabilità nei confronti dell’ambiente esterno è maggiore per le imprese che godono di mezzi superiori rispetto a quelle di piccole o medie dimensioni, dunque i grandi gruppi sono tenuti a dare il buon esempio e a sfruttare al massimo le risorse di cui sono dotati.

Affinchè ciò possa accadere è necessario raggiungere l’economicità di gruppo e integrare i fattori ESG nel proprio modello di business. Creare e diffondere valore, infatti, è possibile solo grazie al raggiungimento dell’equilibrio tra condizioni economiche e funzione sociale dell’impresa. La realizzazione di un binomio vincente tra coscienza e profitto si pone alla base di un duplice vantaggio conseguito dall’impresa in termini di competitività e dal contesto sociale in termini di benessere.

Ad oggi si usa sempre di più “fare del bene” come strategia di marketing, perciò è sempre più urgente un modello quantitativo che possa misurare il reale impegno sociale delle imprese, distinguendolo dalle operazioni finalizzate unicamente alla vendita del proprio prodotto o servizio.

Nel frattempo, attivare e rendere efficacemente funzionanti i presidi per la RSI
all’interno di un’azienda significa mettere la stessa nelle condizioni di adattarsi in maniera dinamica al cambiamento. Gestire in modo proattivo ed efficiente le nuove esigenze della comunità e dell’ambiente significa essere in grado di crescere ed evolversi, diventando motore di cambiamento positivo per il tessuto economico e sociale. Questo è ciò che oggi viene chiesto alle imprese e, più di tutto, alle grandi organizzazioni aziendali.


Nicoletta Prestia – Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale – La Sapienza Università di Roma