La funzione risorse umane come driver per la responsabilità sociale e ambientale d’impresa

I cambiamenti nel contesto competitivo e le criticità di ordine sociale e ambientale che caratterizzano l’era attuale hanno spinto le imprese a considerare una sfera di obiettivi superiori a quelli meramente economici, includendo la tematica della responsabilità sociale e ambientale. A tale fine, tutte le funzioni aziendali devono collaborare per operare in modo sostenibile: tra queste, la funzione risorse umane ricopre un ruolo fondamentale.
L’obiettivo di questo studio è quello di identificare come la funzione risorse umane possa intervenire a supporto della responsabilità sociale e ambientale e alla sostenibilità d’impresa, superando l’idea di una funzione impegnata principalmente nella riduzione dei costi. In particolare la domanda di ricerca è la seguente: quali sono le pratiche che la funzione risorse umane può implementare con finalità sociali e ambientali e quali sono i vantaggi ottenibili?
Per rispondere alla domanda di ricerca è stata anzitutto analizzata la letteratura e le varie ricerche empiriche condotte, successivamente sono state effettuate delle interviste a dei responsabili delle risorse umane di alcune aziende che operano nella bergamasca. Il tema è recente, pertanto le ricerche sono attuali ma non forniscono ancora un quadro completo e consolidato della situazione. Le risposte alle interviste possono essere considerate un contributo alla ricerca: esse mostrano che la sensibilità alla questione sociale e ambientale è diffusa e vi è un’ampia applicazione di queste pratiche, seppur con dei limiti (in particolare di quelle ambientali), soprattutto per questioni di natura finanziaria. La ricerca ha mostrano notevoli limiti nell’uso di strumenti di misurazione dei vantaggi ottenibili dall’applicazione di queste pratiche e criticità in tema di resistenza da parte dei dipendenti nei confronti di scelte e pratiche innovative in tema di responsabilità sociale e ambientale promosse dalla funzione risorse umane.
Su questa base, si consiglia alle imprese di valutare la condivisione degli investimenti per attuare pratiche socialmente responsabili che possano esprimere al meglio la sensibilità dei soggetti che costituiscono l’impresa (soprattutto per le PMI italiane), di implementare l’uso di strumenti di misurazione e di considerare la funzione risorse umane come un valido driver anche per la responsabilità ambientale d’impresa.

 

Matteo Bronzini –  Master of Science – MSc Management, finance, and international business – 2020, Università di Bergamo