Generazione Sostenibile: Giovani e Imprese tra Attrattività e Responsabilità Sociale

A.A. 2022/2023

L’urgenza di intraprendere azioni significative per mitigare gli impatti ambientali sta generando una nuova consapevolezza globale, capace di modellare radicalmente le aspettative delle generazioni emergenti nei riguardi delle imprese. In questo contesto, la sostenibilità ambientale e le pratiche di responsabilità sociale emergono come elementi centrali nel definire il grado di attrattività di un’azienda, in particolar modo per i giovani, i quali mostrano una marcata inclinazione verso un impegno concreto per contribuire a costruire un futuro più sostenibile e equo.

La tesi in questione si è così concentrata su un’analisi traversale che esplicasse il rapporto dei giovani con la sostenibilità, addentrandosi negli aspetti fondamentali legati all’educazione sostenibile, alla collaborazione tra istituti scolastici e imprese e alle nuove direzioni intraprese dalle università in relazione alla sostenibilità. Un’attenzione particolare è stata poi rivolta ai “green jobs”, ovvero le cosiddette professioni emergenti, e le competenze richieste in un mondo del lavoro in costante mutamento. Sono state inoltre analizzate le aspettative e le ambizioni dei giovani lavoratori alla luce di questa nuova consapevolezza, dove è emerso come i giovani manifestino un interesse crescente per aziende che non solo perseguono il profitto, ma che siano anche impegnate nella riduzione dell’impatto ambientale, nella promozione della diversità e dell’inclusione, e nel supporto alle comunità locali. Pertanto, cercano opportunità di sviluppo professionale che valorizzino le competenze legate alla sostenibilità, che incoraggino il loro continuo apprendimento e li permetta di muoversi attivamente a favore dei propri ideali.

A supporto di questa analisi è stato presentato un caso studio su ATM, Azienda Trasporti Milanesi, un’azienda italiana leader internazionale nel settore della mobilità ed esempio concreto di come queste aspirazioni possano tradursi in azioni aziendali e impatti reali. Prendendo in considerazione le numerose iniziative di welfare aziendale, le certificazioni ottenute in materia di sostenibilità e, uno fra i tanti progetti, il piano strategico Full Electric al 2030, si può concludere come questa sinergia tra i desideri dei giovani e le strategie aziendali orientate alla sostenibilità, rappresentino un passo significativo verso la costruzione di un futuro migliore.


Chiara Bortolotto – Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica e d’impresa – Università degli Studi di Milano