Diventare Società Benefit: la trasformazione aziendale di Leonardo Assicurazioni

Nel corso degli ultimi anni organismi sovranazionali importanti come l’Organizzazione delle Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno preso atto dei grandi cambiamenti che il nostro pianeta sta vivendo dal punto di vista economico, sociale e soprattutto ambientale, comprendendo la necessità di un cambio di rotta nelle modalità di sviluppo delle nostre comunità. Si è così affermata l’esigenza di passare ad un modello di economia sostenibile, capace di generare crescita economica senza impattare sul pianeta, assicurando così il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere le possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

È in questo contesto che la tesi, affermando prima l’importanza dello sviluppo della responsabilità sociale d’impresa nella strategia aziendale, si propone di analizzare un nuovo modello organizzativo capace di coniugare sostenibilità e crescita economica, posto al confine tra il mondo profit e non profit: il modello delle Società Benefit. La legge sulle Società Benefit (l. 208 del 28/12/2015 art.1 comma 376 – 384) nasce per formalizzare l’impegno di quelle imprese dallo spirito innovativo, che vogliono creare attraverso la loro attività anche un beneficio a tutti i propri stakeholder, affiancando quindi una valutazione non monetaria alla formazione delle scelte.

In particolare, la tesi si propone l’obiettivo di descrivere come concretamente un’impresa possa perseguire il suo business, con scopo di lucro, e allo stesso tempo possa avere un ruolo sociale che impatti positivamente sull’ambiente e sulle persone con cui viene in contatto. Per farlo ci si è serviti del percorso di Leonardo Assicurazioni S.r.l. Società Benefit, agenzia assicurativa che opera su mandato della compagnia Generali Italia, divenuta Società Benefit nel 2021. Il caso è stato studiato attraverso la somministrazione di interviste semi-strutturate a quattro figure centrali dell’impresa, le quali hanno permesso di delineare i principali cambiamenti che un’impresa deve attuare, gli ostacoli che si possono incontrare e i benefici tratti.

Internamente ad ogni capitolo si è posta per prima la questione teorica, partendo dall’analisi del concetto di Corporate Social Responsability, riconoscendolo come elemento fondante per divenire Società Benefit; fino ad arrivare allo studio approfondito di quest’ultima analizzandone la normativa, osservando gli oneri di attuazione e analizzando le figure professionali che è necessario introdurre o individuare nell’impresa.

In seguito, ogni capitolo è stato poi accompagnato dall’esempio pratico di Leonardo Assicurazioni, descrivendo i cambiamenti attuati e i progetti che l’azienda ha implementato al fine di trovare il corretto equilibrio tra scopo di profitto e beneficio comune, e raggiungere gli obiettivi prefissati. Infine, prendendo atto del numero sempre maggiore di imprese che fanno questa scelta, si è posta la questione di come un’impresa possa mantenere il proprio vantaggio competitivo nel futuro, individuando una risposta nello strumento delle certificazioni di sostenibilità e nell’utilizzo della Open Social Innovation come strumento per sviluppare i propri progetti.

In conclusione, è stato possibile affermare che diventare Società Benefit è una scelta possibile per le imprese, anche di medie dimensioni, e che il modello delle Benefit Corporation può essere uno strumento strategico per il raggiungimento di una buona parte dei diciassette Sustainable Development Goals previsti dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Reciprocamente l’individuazione di uno o più SDG’s consoni al proprio core business può facilitare la definizione del “beneficio comune” aiutando le imprese a rendere il più concreto possibile il loro impegno.

 


Paola Demasi – Corso di Laure Magistrale in Management e design dei servizi – Università degli Studi Milano Bicocca