CSR e mercato del turismo marittimo: il caso Costa Crociere

A.A. 2022/2023

L’idea da cui è partita questa analisi è nata dalla domanda se fosse possibile far
coincidere gli interessi economici del business d’impresa in ambito crocieristico,
finalizzati a rimanere competitivi in un mercato in continua crescita, con un’attività
che possa allo stesso tempo tutelare e rispettare l’ambiente, proposito imprescindibile in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il settore crocieristico negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più importante
all’interno dell’economia globale, passando dall’essere una tipologia di vacanza
destinata a un’élite di viaggiatori, a una accessibile ad un più vasto numero di persone. Le statistiche evidenziano come questo mercato sia cresciuto ad un tasso medio annuo di oltre il 5% nell’ultimo decennio, raggiungendo i 30 milioni di passeggeri nel 2019, con un forte arresto, oggi in rapida ripresa, dovuto alla pandemia Covid-19.
Il settore crocieristico è di fondamentale importanza per quanto riguarda gli impatti
economici, ma genera allo stesso tempo delle forti ripercussioni ambientali e sociali
negative laddove opera. L’attività di trasporto via mare è fonte oggi di crescenti
preoccupazioni a causa del grave inquinamento che produce e degli impatti negativi
sui territori di sbarco. Le criticità maggiori sono legate alle emissioni prodotte dalle
grandi navi in termini di rumore, inquinamento, gas e vibrazioni causate dalle attività
nell’area portuale e del trasporto merci. Inoltre gli sbarchi nelle città meta delle crociere generano danni alle comunità locali: il fenomeno del sovraffollamento è causa, infatti, di problemi non solo ambientali, ma anche sociali, in quanto produce mutamenti sulle abitudini dei cittadini e definisce una percezione negativa nelle comunità, a causa dell’aumento del traffico, dei rifiuti nelle città e dell’inquinamento acustico e dell’aria. Per questo motivo la responsabilità sociale d’impresa (RSI), a causa dei suoi forti impatti negativi sull’ambiente esterno, diventa un tema imprescindibile per il settore crocieristico.
Con questo lavoro di ricerca ho scelto di approfondire gli effetti economici, ambientali
e sociali legati all’attività della navigazione crocieristica, partendo da un esempio
concreto del modello di business adottato da Costa Crociere S.p.A., il più grande
operatore turistico italiano parte del Gruppo Carnival Corporation & plc.
All’interno del primo capitolo dell’elaborato viene presentata un’analisi del settore
crocieristico nel suo complesso, attraverso una panoramica generale dell’attività in relazione allo scenario internazionale e un approfondimento del suo impatto in ambito economico, sociale, culturale e ambientale.
Si è scelto poi di approfondire il tema della responsabilità sociale d’impresa nel
mercato crocieristico e del turismo marittimo con un focus privilegiato sugli Obiettivi
di Sviluppo Sostenibile che il settore si propone di raggiungere.
Successivamente nel secondo capitolo è trattato il business case della storica azienda
crocieristica italiana Costa Crociere SpA. Nello studio verranno forniti brevi cenni
storici sulla nascita e l’evoluzione del brand Costa, accompagnati da un’analisi
approfondita dell’impegno dell’azienda in merito al tema green e l’integrazione degli
Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile all’interno della nuova strategia di sostenibilità̀.
Nel terzo capitolo è analizzata l’importanza delle partnership di Costa Crociere e dei
benefici derivanti da queste collaborazioni, per lo sviluppo dei numerosi progetti a cui
l’azienda lavora, a sostegno delle comunità locali e delle innovazioni tecnologiche.
Tali progetti sono finalizzati a ridurre l’impatto ambientale delle crociere nell’ambito
delle emissioni e dei consumi; in questo senso risultano di particolare importanza il
progetto delle navi a LNG (Gas Naturale Liquefatto) e quello per la sensibilizzazione
verso un consumo responsabile del cibo 4GOODFOOD. Sono stati successivamente
esaminati gli sviluppi principali di ciascuno dei progetti, i progressi raggiunti fino ad
oggi e le prospettive future dell’azienda. In particolare, all’interno del capitolo viene
dedicata una sezione a Costa Crociere Foundation, un ente filantropico appartenente
al terzo settore, nato nel 2014 con lo scopo di trasmettere e sviluppare i valori di Costa attraverso la gestione e il finanziamento di progetti ambientali e sociali di interesse collettivo.
Infine la ricerca si conclude con un’analisi degli strumenti e delle strategie di
comunicazione legati alle offerte crocieristiche di Costa Crociere, finalizzate a raccontare un’azienda che si impegna a garantire viaggi inclusivi, adatti a ogni tipo di
necessità, ma soprattutto sostenibili e rispettosi verso l’ambiente e le comunità locali
in cui essa opera.


Martina Lupano – Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica e d’impresa – Università degli Studi di Milano