CoDESign – Creatività in rete. Building a Design Orienting Scenario with respect to groups psychology to foster dialogue, engagement and effective collaboration.

In tempi di cambiamento come quelli che attraversiamo oggi, la società si trova ad affrontare problemi sempre più complessi a cui le istituzioni pubbliche e il mercato spesso non riescono a trovare soluzione. Di fronte a questa presa di coscienza progressiva, le persone iniziano sempre più ad attivarsi e a organizzarsi in cosiddette “comunità creative” (Meroni, 2007), dialogando per collaborare allo sviluppo di soluzioni collettive che fronteggino le sfide della loro quotidianità e dando vita alla Social Innovation. In questi contesti collaborativi il ruolo del designer acquista oggi valenza strategica, fornendo un contributo fondamentale nella facilitazione dell’innovazione collettiva e diventando un agente di trasformazione sociale. Tuttavia la forte motivazione dei membri di queste comunità e l’urgenza di rispondere ai problemi quotidiani può portare a difficoltà nell’integrazione delle diverse prospettive individuali, compromettendo così il dialogo e l’efficacia della collaborazione verso il raggiungimento degli obiettivi comuni. Cosa può fare il designer all’interno di queste comunità per presidiare i bisogni psico-relazionali di questi gruppi? Come può integrare questa attenzione nel processo di design partecipativo, aiutando i gruppi a raggiungere l’efficacia collaborativa?
La mia tesi nasce cercando di rispondere a questa domanda, generata dall’osservazione delle dinamiche all’interno dei gruppi organizzativi aziendali e dal contatto con una di queste comunità nell’ambito dell’economia solidale; nello specifico, chiedendomi come un approccio di design partecipativo potesse integrarsi con l’approccio della psicologia dei gruppi che ho potuto scoprire durante la mia esperienza lavorativa all’interno di una società di consulenza HR e formazione. Dopo un’estesa ricerca bibliografica e sul campo, la proposta da me sviluppata è CoDESign, un percorso di costruzione di un design-orienting scenario all’interno delle comunità creative per facilitare l’integrazione, stimolare un dialogo costruttivo tra le persone e favorire la loro crescita come gruppo verso una collaborazione efficace. Attraverso un viaggio in cinque tappe, ho sviluppato e sperimentato questo percorso di design partecipativo con un gruppo di persone del Distretto di Economia Solidale della provincia di Varese, arrivando alla creazione di uno scenario condiviso desiderato all’interno del quale sviluppare un servizio di piccola distribuzione organizzata per il proprio territorio. Il percorso, integrando strumenti e metodologie di co-design e consulenza di processo, ha permesso la creazione di uno spazio sicuro e condiviso, favorendo così la valorizzazione degli individui e il rafforzamento delle relazioni.


Marta Violetta, Master Degree Product Service System Design, Politecnico di Milano