Analisi e riconfigurazione di una rete logistico-distributiva nel settore del bakery

Il lavoro è stato commissionato da due aziende produttrici di prodotti da forno: East Balt Italia e Roberto Industria Alimentare.

Obiettivo della tesi è stato quello di valutare l’impatto generato dall’introduzione di un nuovo magazzino nella rete logistico-distributiva multilivello delle due aziende. L’impatto è stato valutato in termini di km complessivamente percorsi lungo la rete in un orizzonte temporale di 9 mesi e delle conseguenti emissioni di inquinanti in atmosfera, tramite l’utilizzo del simulatore Network Analyser sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna.

L’analisi ha inoltre richiesto il coinvolgimento del distributore logistico Unilog per il reperimento di informazioni relative ai trasporti.

La prima fase del lavoro ha consistito in un’attività di raccolta dati. In particolare, dalle aziende East Balt e Roberto sono stati raccolti dati relativi a:

– Anagrafica clienti;

– Localizzazione dei nodi appartenenti alla rete (stabilimenti produttivi, magazzini dei produttori, CE.DI/hub, cliente finale,…);

– Anagrafica prodotti: peso, dimensione, volume imballo primario (collo); confezioni/collo; colli/pallet;

– Anagrafica ordini da clienti.

Dal distributore logistico sono stati invece raccolti dati relativi alle spedizioni, ad esempio: vettore/vettore che ha/hanno effettuato il trasporto, data di partenza e data di consegna, eventuale transito per nodi intermedi.

Successivamente, i dati raccolti dalle due aziende e dal distributore hanno reso necessaria una rilevante fase di elaborazione iniziale al fine di ricostruire, sulla base di opportune ipotesi ed assunzioni, le missioni di consegna multipla nonché l’ordine di visita dei nodi appartenenti alla singola missione. Queste operazioni, effettuate congiuntamente tramite metodi in linguaggio C#, sono state funzionali all’ottenimento dell’input per il simulatore per i due scenari AS-IS e TO-BE (ossia prima e dopo l’introduzione del nuovo magazzino).

I risultati mostrano come, grazie all’introduzione di un nuovo magazzino in Molise volto a servire Puglia, Campania, Basilicata e Calabria è possibile ottenere un risparmio del 22% dei km percorsi e, conseguentemente, delle emissioni in atmosfera. Secondariamente, si riscontra un calo del 2% del numero di spedizioni, grazie ad una maggiore possibilità di accorpamento delle stesse in missioni.


Federica Garbellini, Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, Università degli studi di Bologna