La voce dei protagonisti – Intervista a TechSoup Italia

Abbiamo intervistato Emma Togni, CMO TechSoup Italia

 

 

TechSoup è un’impresa sociale che grazie al digitale aiuta il Non profit a potenziare il proprio impatto. In che modo un uso consapevole del digitale può favorire l’attività del Terzo Settore?

Ci siamo costituiti come impresa sociale cercando di rispondere prevalentemente ad un bisogno diffuso ed urgente di dotazione tecnologica da parte delle organizzazioni Non Profit: abbattere i costi, rendere accessibile e sostenibile l’investimento sulla tecnologia sono state le intuizioni su cui è stata fondata TechSoup nel lontano 1987 a San Francisco. Portando avanti questa mission ormai dal 2014 in Italia, sospinti soprattutto dall’innovazione tecnologica dirompente degli ultimi anni, è diventato sempre più evidente che alla fornitura di tecnologia debbano corrispondere know-how e competenze digitali. Crediamo infatti che il potenziale trasformativo del digitale possa esprimersi appieno solo se trova un contesto di tecnologie, processi e persone che armonicamente si strutturano per far si che gli strumenti digitali – qualsiasi essi siano – possano essere utilizzati al meglio per semplificare processi, agevolare la condivisione, snellire delle procedure, innescare nuove forme di erogazione dei servizi: tutto questo agisce sulla generazione di maggiore impatto sociale, la cui misurazione può peraltro essere sostenuta e supportata proprio da tecnologie adeguate. Un uso consapevole del digitale chiede alle organizzazioni di iniziare un processo di cambiamento, fatto di piccoli passi, test ed errori in cui persone, tecnologie e processi si informano a vicenda di nuovi modi e modi più efficaci ed efficienti di svolgere le varie attività. Per questo troviamo questo frangente storico particolarmente stimolante, perché ogni nuova tecnologia emergente ci chiede una nuova mentalità: la parola più importante del binomio trasformazione digitale è infatti trasformazione, un percorso di crescita continua che parte dalla consapevolezza di come il digitale sia uno strumento non certamente neutro ma altresì malleabile, e a disposizione della nostra creatività.
Una risorsa utile: https://page.techsoup.it/digitale-per-bene/

Tra i servizi offerti alle imprese TechSoup propone il “volontariato d’impatto”. Quali sono gli obiettivi?

Crediamo due cose: che la cultura digitale debba essere democratica e che il digitale possa sostenere la generazione d’impatto sociale. Con i progetti di volontariato aziendale di competenza che abbiamo sviluppato negli ultimi 5 anni vogliamo agevolare lo sviluppo della maturità digitale del Non Profit, grazie allo scambio di conoscenze tra due mondi che ancora oggi troppo spesso non si incontrano – profit e Non Profit. Stiamo vivendo un periodo favorevole per la convergenza tra istituzioni, imprese ed enti del Terzo Settore, dove il volontariato di competenza può rappresentare il patto di partenariato sociale per eccellenza, una pratica sociale che può essere strategica da un lato per lo sviluppo della maturità digitale degli enti del Terzo Settore, e dall’altro per l’adempimento di buone pratiche ad impatto sociale da parte di aziende profit. Abbiamo quindi cercato di dare sistematicità creando un modello e una prassi codificata per le iniziative di volontariato aziendale con al centro la maturità digitale. Realizziamo percorsi formativi volti alla condivisione di conoscenze e competenze digitali da parte di dipendenti volontari, organizziamo eventi aziendali (informativi e formativi) che promuovono la contaminazione tra profit e Non Profit e, non da ultimo, sviluppiamo piattaforme digitali personalizzate per la gestione delle attività di volontariato aziendale. I progetti che abbiamo sviluppato sono sempre stati sintesi e frutto di ciò che emerge nel dialogo con le aziende partner con cui collaboriamo, per cui curiamo l’execution dei progetti, dando uno sguardo particolare all’impatto sociale generato. Per questo ci piace chiamarlo volontariato d’impatto: ciascuna persona coinvolta è un tassello di questo circolo virtuoso.
Per approfondire: https://page.techsoup.it/servizi/volontariato-aziendale/

Hardwaretechsoup.it è un progetto che intreccia sostenibilità, impatto sociale ed economia circolare. Di che cosa si tratta?

Nel 2018 abbiamo lanciato hardwaretechsoup.it, un portale che suona come e-commerce di prodotti ricondizionati, ma la cui storia intreccia molti più aspetti. Sempre in ottica di rendere la tecnologia un investimento sostenibile, abbiamo costituito pian piano nel tempo una filiera Non Profit per cui ritirando prodotti tecnologici (fine leasing, donazioni, prodotti in dismissione…) da aziende partner li ricondizioniamo tramite realtà del Terzo Settore e rivendiamo i prodotti a costi calmierati esclusivamente per le organizzazioni Non Profit.
Per le aziende, questo vuol dire coinvolgersi in un progetto di economia circolare di cui ne può vedere e monitorare l’impatto, per le Non Profit questo significa avere accesso a prodotti ricondizionati di alta fascia a prezzi inferiori a quelli medi di mercato, con un catalogo sempre in aggiornamento. Per noi, la cura rimane nel gestire la relazione tra i vari partner e nel poter fornire supporto alle Non Profit, alla tecnologia messa loro a disposizione. Ad oggi sono più di 1500 gli enti di Terzo Settore che scelgono tecnologia proveniente da questa storia che intreccia sostenibilità, impatto sociale ed economia circolare.
Per maggiori info: https://www.hardwaretechsoup.it/