Sinergia tra pubblico e privato per lo sviluppo sostenibile

 

Il Giro d’Italia della CSR 2020 parte a Torino il 28 gennaio e ha come focus la sinergia tra pubblico e privato. Abbiamo intervistato Enrico Sorano, Professore presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, che ha collaborato all’organizzazione della prima tappa per riflettere sul significato che ha assunto oggi questo tema.

La tappa di Torino ha come focus la sinergia tra pubblico e privato. In questi anni ha visto un rafforzamento di queste partnership?
Le forme di collaborazione pubblico/privato si pongono come presupposto imprescindibile per lo sviluppo sostenibile della nostra società.
In molti campi stiamo assistendo ad esperienze rivolte a coniugare al meglio le migliori energie del sistema imprenditoriale privato con le logiche di indirizzo e monitoraggio del sistema pubblico, come ad esempio nel settore sanitario, ma i relativi risultati devono essere concretamente misurabili attraverso i più opportuni interventi di potenziamento organizzativo-gestionale.
In termini generali, la partnership tra pubblico e privato ha visto un doveroso rafforzamento in quanto per migliorare la sostenibilità globale c’è bisogno di una conoscenza approfondita dei sistemi di riferimento attraverso un continuo dialogo.

Nella tappa del Salone di Torino saranno presenti alcune utilities, perché secondo lei la loro esperienza è significativa?
Il comparto delle utilities muove considerevoli numeri sotto il profilo degli investimenti, del fatturato e del personale coinvolto.
Le imprese di trasporto pubblico locale, di igiene ambientale e di servizio idrico integrato, come pure le imprese di produzione e distribuzione di energia elettrica, costituiscono interlocutori fondamentali per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori.
L’esperienza delle utilities, come pure quella degli enti locali più interessati alle logiche di governance, è assai significativa sotto questo profilo perché nell’ambito dell’adempimento delle loro funzioni primarie essi sono a diretto contatto con la comunità. Inoltre, attraverso il loro servizio di pubblica utilità, sono tenuti a salvaguardare la sostenibilità del loro sistema di riferimento, sia essa sostenibilità economica, sociale o ambientale.

Quali sono i vantaggi per il cittadino derivati da una maggior collaborazione tra pubblico e privato?
Il continuo dialogo e collaborazione tra pubblico e privato porta inevitabilmente a molti vantaggi, come ad esempio la salvaguardia del bene comune, l’innalzamento della qualità dei servizi e l’attenzione alla sostenibilità del territorio.
Il cittadino deve tuttavia diventare parte attiva del sistema di programmazione e sviluppo territoriale, anche partecipando ad iniziative come quella del Salone della CSR e Innovazione Sociale.

Programma e iscrizioni alla tappa di Torino.