percorso comunità

Da territorio a comunità
Le relazioni tra le persone fanno di un territorio una comunità: se perdendo biodiversità negli ecosistemi si ha un impoverimento e un indebolimento dell’intero sistema, altrettanto avviene quando una comunità perde il legame con il proprio territorio. L’incontro sarà l’occasione per conoscere iniziative di imprese e altri attori sociali per rafforzare le comunità e i territori in una logica di sviluppo sostenibile.
Introduce e coordina: Marco Fratoddi, Direttore editoriale Scholé futuro-Weec

L’impegno di imprese e associazioni nelle carceri
Continua a crescere l’impegno delle imprese e delle organizzazioni non profit per organizzare percorsi di formazione, attività lavorative, iniziative culturali finalizzate al recupero delle persone detenute. Qual è l’impatto di queste attività di rieducazione e come viene misurato? Nell’incontro saranno presentate alcune esperienze positive realizzate da organizzazioni che operano nei luoghi di detenzione per favorire processi di cambiamento e di inclusione sociale.
Introduce e coordina: Filippo Giordano, docente Università LUMSA

Dall’ascolto alla partecipazione: come ingaggiare la comunità
Il coinvolgimento della comunità, sia per le imprese che operano in Italia sia per quelle attive in altri paesi, è un obiettivo rilevante anche se non sempre facilmente raggiungibile. Per le organizzazioni responsabili la sfida è trovare un nuovo equilibrio tra valori e appartenenza comunitari e dinamiche economiche. Nell’incontro verranno proposte esperienze e attività realizzate anche in partnership con organizzazioni che operano a livello locale e internazionale per lo sviluppo di relazioni positive con le comunità locali.
Introduce e coordina: Elena Zanella, Amministratore unico Elena Zanella Srl Fundraising Academy & Consulting

La solidarietà al tempo del Coronavirus
Come è cambiata la solidarietà nei mesi della crisi sanitaria? Come e quanto hanno donato gli italiani? Molti aiuti sono andati alle iniziative a sostegno dell’emergenza Covid-19 ma gli Enti del Terzo Settore, pur in prima linea con numerosi servizi di utilità sociale, hanno sofferto per mancanza di risorse. Si discuterà delle motivazioni e degli strumenti utilizzati da privati e imprese nel periodo della pandemia.
Introduce e coordina: Valeria Vitali, Cofounder Rete del dono

Educazione e formazione per  uno sviluppo più sostenibile
L’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 ci ricorda quanto sia importante un’istruzione di qualità per migliorare la vita delle persone e diffondere la cultura dello sviluppo  sostenibile.  Verranno presentati alcuni esempi di progetti realizzati da imprese che intervengono nel mondo della scuola e dell’università per fornire strumenti utili alla didattica e contribuire al cambiamento culturale.
Introduce e coordina: Daniele Salvaggio, Imprese di talento

Il ruolo delle fondazioni per i territori
Tra gli attori del territorio le fondazioni (bancarie, d’impresa, di comunità) svolgono un ruolo particolarmente importante nel sostegno a progetti innovativi, nella creazione di reti sociali, nella costruzione di modelli di welfare alternativi. Saranno proposte le testimonianze di organizzazioni che hanno accompagnato programmi di rigenerazione urbana, sostenuto iniziative di nuova imprenditorialità, promosso azioni di contrasto alla vulnerabilità sociale.

Cittadini, istituzioni, imprese e coesione sociale
Nel periodo della crisi sanitaria è apparso evidente quanto sia stata importante la coesione sociale per affrontare difficoltà non previste né prevedibili. Stimolare le persone a partecipare alla vita sociale diventando da “portatori di problemi” a parte integrante delle possibili soluzioni è uno dei fattori che saranno fondamentali anche in futuro per rispondere alle esigenze delle persone e delle comunità. Un appuntamento per riflettere sul ruolo che i diversi attori possono giocare per rafforzare la coesione sociale a livello locale e nazionale.

Andare oltre la crisi: il rapporto tra imprese e cultura
L’alleanza tra imprese ed enti culturali può fare la differenza in tempi difficili e il tema degli investimenti in cultura assumerà maggiore importanza nella fase di ripresa economica. Per le imprese investire in cultura significa migliorare la reputazione, generare fiducia negli stakeholder, contribuire allo sviluppo dei territori portando un contributo concreto allo sviluppo sostenibile. Per fare il punto sul rapporto tra imprese ed enti culturali si confronteranno alcune organizzazioni che hanno realizzato progetti innovativi.
Introduce e coordina: Francesco Moneta

Innovazione, condivisione, governance della salute
L’emergenza sanitaria ha ricordato l’importanza della prevenzione, la necessità di migliorare la governance delle politiche per la salute, l’urgenza di sviluppare la capacità di resilienza all’interno delle comunità. Sempre più spesso attori pubblici, imprese private, cooperative sociali, enti del Terzo Settore sono chiamati a dialogare in un sistema misto che chiede una maggior collaborazione tra pubblico e privato.
Introduce e coordina: Elio Borgonovi, Coordinatore Rete NETRIS e Presidente CeRGAS Bocconi

Riforma e agenda 2030: un nuovo ruolo per il terzo settore
La Riforma del Terzo Settore ha dato nuovo slancio al non profit nella direzione di una gestione sempre più responsabile, trasparente e partecipata delle organizzazioni. Gli ETS, Enti del Terzo Settore, hanno un ruolo di primo piano anche per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030: un’opportunità per stringere partnership con altre organizzazioni, con imprese e PA per aumentare la capacità di attrarre risorse e individuare soluzioni innovative per rispondere ai bisogni della comunità. In questo scenario cresce l’importanza della misurazione del social impact grazie a processi di valutazione inclusivi, in grado di coinvolgere gli stakeholder, attivare una comunicazione credibile, efficace e innovativa anche su web e social.
Introduce e coordina: Cristiana Rogate, presidente Refe – Strategie di sviluppo sostenibile

Profit e non profit: quando la relazione si rinnova
Migliorare il dialogo tra profit e non profit è sempre più importante per stringere relazioni che possono portare risultati positivi anche per lo sviluppo delle comunità. Un confronto che non deve far temere l’omologazione ma valorizzare la diversità, risorsa preziosa e motore di innovazione sociale. Una relazione tra i diversi attori sociali che si rinnova e va ben oltre la donazione o il sostegno economico.
Introduce e coordina: Laura Ferri, docente Università Cattolica