Nuova vita all’allestimento del Salone

Per ogni edizione, il Salone studia un progetto di allestimento che sia il più possibile sostenibile, che quindi utilizzi materiali leggeri e riciclabili, che sia composto da elementi poco ingombranti e che garantiscano un allestimento e disallestimento rapido.
Nel 2023, il tema Abitare il Cambiamento è stato sviluppato graficamente attraverso scenografie di sfondo alle varie piazze costituite da insiemi di “cartoline” con rappresentazioni fotografiche e a tratto di quattro ambienti: la Foresta, il Mare e la Montagna e la Città. Per ciascun ambiente sono state previste una “cartolina” con un’immagine di texture (rispettivamente, una catasta di tronchi, onde, una muratura di pietre a spèacco ed una di mattoni) e una “cartolina” con un’immagine relativa ai problemi di cui i vari ambienti soffrono (deforestazione, rifiuti plastici, scioglimento dei ghiacciai e smog).
I materiali utilizzati sono stati tela e cartone alveolare rigido. Tutti i supporti utilizzati (tubolari in alluminio) sono stati in parte recuperati dalle passate edizioni, in parte acquistati, ma possono essere riutilizzati per allestimenti futuri.
Le tele son state donate a Made in Carcere, partner del Salone da diverse edizioni, che attraverso le sue sartorie sociali attive in alcune carceri femminili del Sud Italia, le utilizzerà per creare borse e accessori.
La parte dell’allestimento realizzata con pannelli in carta e cartone, grazie al contributo di Comieco è stata recuperata con l’obiettivo di dare vita a manufatti quali giochi modulari per bambini e/o installazioni da riutilizzare o donare a associazioni, scuole, musei e/o altri partner.
Un’operazione importante per evidenziare non solo la componente ambientale ma anche l’importanza sociale della progettazione: riciclo e riutilizzo sono soluzioni complementari per migliorare la circolarità dei materiali.