Le voci dei protagonisti: intervista a BPER Banca

Intervista a Giovanna Zacchi, Responsabile Sustainability & ESG Management di BPER Banca. 

L’impegno di BPER Banca per la sostenibilità è stato premiato con l’inserimento della società nel nuovo indice MIB ESG di Borsa Italiana che raggruppa i grandi emittenti italiani quotati che presentano le migliori pratiche ESG. Cosa vi ha portato a questo risultato?

È ferma convinzione del nostro Management perseguire obiettivi di crescita economica che abbraccino contemporaneamente anche tematiche di Sostenibilità e l’annesso controllo dei rischi. Per gli operatori dei mercati finanziari, infatti, valutare le performance di Sostenibilità significa ragionare anche in termini di derisking degli investimenti, come conferma l’attività svolta dalle agenzie di rating nel valutare le imprese del settore. È anche in quest’ottica che a ottobre 2021 è nato il Comitato Sostenibilità di BPER Banca, organo endoconsiliare presieduto dalla Presidente Flavia Mazzarella, che svolge funzioni consultive e propositive in merito alle tematiche ESG ed è a diretto supporto delle attività del Consiglio di Amministrazione. Proprio a dimostrazione dell’importanza del lavoro svolto dalla Banca negli ultimi anni abbiamo ottenuto l’importante riconoscimento di appartenenza all’Indice MIB ESG di Borsa Italiana. Nel 2021 abbiamo rafforzato il nostro impegno aderendo anche ai Principles for Responsible Banking (PRB) dell’ONU, documento programmatico per la sostenibilità del settore bancario sviluppato in partnership con la Finance Initiative dell’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente). Inoltre, lo scorso marzo, abbiamo deciso di aderire alla Net-Zero Banking Alliance, l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite, con l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile nel settore bancario attraverso l’impegno delle banche aderenti ad allineare il proprio portafoglio di prestiti e investimenti al raggiungimento zero emissioni entro il 2050. Oltre a ciò, la nostra Dichiarazione consolidata non finanziaria 2021 è allineata alle best practice di rendicontazione climate related definite dalle Linee Guida della TCFD, cioè la task Force on Climate related Financial Disclosure e rendiconta le attività contenute nel Piano di Sostenibilità 20-21 che ha definito le linee guida di sviluppo nei processi aziendali, in complementarietà al Piano Industriale 2019-21, utili per l’avviamento di una trasformazione che ha coinvolto Governance, strategie e modelli di business. Questo al fine di contribuire alla realizzazione di “un’economia globale più inclusiva e sostenibile”. Tutto ciò, tradotto in azioni concrete, significa riaffermare la vicinanza ai territori con prodotti e servizi che garantiscano, da un lato, una maggiore inclusione sociale e dall’altro un aiuto concreto alle aziende per affrontare la transizione energetica con a fianco un partner finanziario affidabile e competente.

Tra i progetti di BPER in ambito di sostenibilità risaltano le iniziative a favore di una società più inclusiva. Per quale motivo avete scelto di dedicare particolare attenzione al tema dell’inclusione? E come affrontate le tematiche D&I nella gestione del personale?

Le Persone sono la nostra vera forza e sono al centro del nostro progetto imprenditoriale. A comprovarlo, il premio “Top Employers Italia 2022” ricevuto da BPER. Riconosciamo nel valore della diversità una risorsa chiave per l’innovazione, la produttività e la crescita dell’azienda e del Paese. Per generare il cambiamento culturale necessario e favorire un ambiente inclusivo che non discrimini, promuoviamo iniziative, attraverso il programma “A Pari Merito”, volte al rispetto dei valori di equità e obiettività e tuteliamo la massima espressione del potenziale del singolo quale elemento di distintività. Abbiamo costituito il Team Diversity, un nucleo operativo interfunzionale, con il compito di progettare e realizzare le iniziative del programma, oltre che monitorare e rendicontare i risultati raggiunti sulla base degli obiettivi e dei relativi indicatori di performance definiti. Nel 2021 è stata deliberata dal nostro CdA la “Policy per la valorizzazione delle diversità”, documento programmatico per creare un ambiente lavorativo inclusivo e valorizzare il contributo professionale di tutte le persone. Alla Policy è affiancato un piano di azione, nel quale sono stati definiti obiettivi e risultati attesi. Tra queste cito il percorso di sviluppo Exempla2, dedicato alla crescita professionale delle persone che lavorano in posizione di responsabile o professional e che in ambito D&I persegue l’obiettivo di sostenere e accelerare il potenziamento manageriale di figure femminili. Riguardo le politiche retributive, sono svolte analisi e confronti con il mercato per verificare e garantire l’equità retributiva in coerenza con il ruolo svolto, la complessità gestita e il merito. Obiettivi ESG sono contenuti sia negli MBO che negli LTI. L’offerta di servizi e strumenti di welfare aziendale a sostegno delle esigenze di conciliazione vita-lavoro, delle situazioni di fragilità individuale, della salute e del benessere è da sempre molto ampia, come poi l’offerta formativa in ambito D&I, rivolta a tutti i dipendenti. Abbiamo creato un piano editoriale di contenuti sui canali social e sul nostro sito, progetti editoriali esterni e podcast finalizzati a orientare la comunicazione esterna di brand sui temi D&I, per diffondere la cultura dell’inclusione, e avviato un programma di educazione finanziaria rivolto alle donne. BPER fa parte, in qualità di socio ordinario, di Valore D e aderisce alla “Carta Donne in banca: valorizzare la diversità di genere”, di ABI. Nel 2021 ha aderito, infine, alla “Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro” di Fondazione Sodalitas.

Quali sono le altre priorità di BPER tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile?

BPER persegue ad oggi 11 dei 17 SDGs dell’Agenda ONU. Il Gruppo, in coerenza con quanto indicato nella sua “Policy sui temi di sostenibilità”, intende proseguire a inquadrare la propria rendicontazione di sostenibilità all’interno di questo framework di livello internazionale sottolineando così la forte relazione che intercorre tra il perseguimento di obiettivi di business e obiettivi di sostenibilità che abbraccino un’economia globale più green, accessibile ed equa. La tutela dell’ambiente è uno dei temi centrali nelle strategie di BPER che, nel 2021, ha evitato di immettere nell’ambiente oltre 44 mila tonnellate di CO2 e che la investe di una grande responsabilità verso le generazioni future. Da un lato è impegnata a ridurre le proprie emissioni, con obiettivi allineati ai target dell’Agenda e con progetti di risparmio energetico, riciclo di carta, utilizzo di energia rinnovabile, di sensibilizzazione alla sostenibilità; dall’altro, vuole accompagnare con finanziamenti dedicati la transizione ecologica di famiglie e imprese. La Finanza ESG è il giusto mezzo che permetterà ad un numero sempre più ampio di imprese di beneficiare dei flussi di risorse provenienti dagli investimenti sostenibili. L’attenzione della Banca è quindi rivolta allo sviluppo di prodotti che siano accessibili in ottica di inclusione finanziaria e transizione ecologica e che abbiano un forte carattere innovativo: nel 2021 la raccolta netta di investimenti ESG ha raggiunto circa 1,7 miliardi di euro. Ha poi in programma di redigere e adottare nel prossimo futuro una policy relativa agli investimenti ESG, e adeguerà i processi di investimento con logiche e fasi coerenti con l’approccio che sarà alla base delle linee guida della policy stessa. Degli oltre 2,8 miliardi di euro di ricchezza generata, circa il 96% è stato redistribuito da BPER agli stakeholder e ai territori in cui è presente e che intende continuare a valorizzare attraverso iniziative di partnership, sponsorizzazioni e liberalità. Nel 2021, oltre 14 milioni di euro sono stati destinati ad attività legate a welfare, sviluppo delle realtà culturali e sostegno alle giovani generazioni, con oltre 128 mila ragazzi coinvolti in attività di educazione finanziaria.