Le voci dei protagonisti: intervista a Athics

Intervista a Paolo Massarani, Chief Commercial Officer di Athics.

Athics sviluppa soluzioni d’intelligenza artificiale innovative in collaborazione con università e centri di ricerca specializzati. Qual è la mission che condividete con i vostri partner?

La mission dichiarata di Athics è quella di portare al business i vantaggi dell’intelligenza artificiale.
Per questo abbiamo sviluppato una piattaforma No code AI, ad uso di utenti esperti e meno esperti.
Non occorre essere un data scientist per utilizzare CRAFTER.AI™ perché il codice è già integrato. Il modello SaaS, inoltre, consente ad aziende di tutte le dimensioni di poter implementare il proprio assistente virtuale a un prezzo competitivo e bassi costi di manutenzione.

Frutto di importanti partnership è anche il progetto Re-hub-ility, la realizzazione tecnologica e sostenibile di un’infrastruttura ICT per l’erogazione di prestazioni di riabilitazione domiciliare personalizzata ai pazienti cronici. Qual è stato il contributo di Athics?

Re-hub-ility è il progetto di ricerca, finanziato da Regione Lombardia per 3,8 milioni di euro, nell’ambito dei fondi europei del “Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020”. Il progetto è guidato dall’ICS Maugeri Spa Società Benefit, con la collaborazione di Università di Pavia, Università Cattolica, Università di Napoli Federico II e un pool di aziende di innovazione sul territorio lombardo, tra cui Athics.
All’interno della piattaforma Re-hub-ility lavorano insieme sensori indossabili, exergame e intelligenza artificiale che guidano il percorso di recupero dei pazienti. Gli assistenti virtuali di CRAFTER.AI™ sono l’interfaccia di virtual assistance del progetto, che oltre a dare risposta alle richieste più frequenti dei pazienti, agiscono come veri e propri virtual coach in grado di seguire attivamente le performance dell’assistito e di interagire in base al profilo psicologico.

CRAFTER.AI™ è la tecnologia di artificial intelligence sviluppata da Athics che consente di gestire le conversazioni con gli esseri umani in maniera personalizzata attraverso il linguaggio naturale. Quali sono le sue possibili applicazioni?

Gli assistenti virtuali possono essere impiegati trasversalmente in diverse funzioni di business: Customer care, Marketing, Vendite, ma anche in ambito HR, Operations, Logistica etc.
In generale, qualsiasi processo che preveda uno scambio di informazioni può essere gestito da un assistente virtuale.
CRAFTER.AI™ si integra via API con tutti i sistemi CRM, CMS, ERP e con le piattaforme social più diffuse (Facebook Messenger, Whatsapp, Telegram, Slack, etc.) per ottenere le informazioni utili alla gestione della conversazione e interagire direttamente sul canale preferito dall’utente.

In che modo l’intelligenza artificiale può contribuire ad un futuro più sostenibile?

Tutte le aziende inquinano in funzione del loro tempo di attività, pertanto, limitare il tempo di impiego delle attività informatiche consente di inquinare di meno.
Immaginiamo un’azienda come una macchina che ha un certo obiettivo e per raggiungerlo deve consumare energia e risorse.
Se accettiamo questa analogia, ottimizzare la macchina vuol dire consumare meno risorse.
L’intelligenza artificiale è forse oggi la tecnologia che più di altre può creare metodi innovativi che consentono alle aziende di raggiungere i propri risultati più alla svelta e assorbendo meno risorse.