La voce dei protagonisti – intervista a Piantando

Abbiamo intervistato Fabio Piacentini, responsabile commerciale di Piantando. 

Perché Piantando ha deciso di essere una B-corp?

È un traguardo di cui siamo molto orgogliosi. Per noi significa innanzitutto dimostrare che un nuovo modo di fare impresa è possibile: siamo stati ufficialmente riconosciuti e certificati come B Corporation l’anno scorso, su una valutazione basata su performance sociali e ambientali, trasparenza e accountability. È un cammino che non termina con il raggiungimento della certificazione, è una sfida continua per trasformare il sistema economico, in favore delle persone e del pianeta, garantendo un impatto positivo sui propri dipendenti, sulla società e sull’ambiente, conciliando l’economia e il profitto con l’etica, la sostenibilità e il benessere.

Piantando promuove il progetto “Plastic Pull”: quando è nato e in cosa consiste?

Nel 2022 abbiamo lanciato l’iniziativa Plastic Pull con l’obiettivo di raccogliere e smaltire i rifiuti abbandonati su spiagge, strade, parchi e fondali, documentando ogni singolo kg raccolto. Solo nel primo anno abbiamo raccolto circa 72 tonnellate di rifiuti e certificato oltre 250 giornate di cleanup, coinvolgendo 18 associazioni.

Più che un progetto, Plastic Pull è una rete: chi sono i soggetti coinvolti, in che modo collaborano?

Potremmo definirla una rete civica in tutta Italia. Finanziamo piccole associazioni, attive su tutto il territorio nazionale, che entrano a far parte della rete Plastic Pull e ricevono supporto finanziario, operativo e amministrativo. Ogni associazione organizza in maniera indipendente i cleanup all’interno della propria zona di competenza, comunicando a Piantando i risultati ottenuti che porteranno poi all’emissione di un certificato per ogni kg di rifiuto raccolto.