La voce dei protagonisti – intervista a ERG

Abbiamo intervistato Gianluca Gramegna, Head of ESG.

ERG si impegna attivamente nel raggiungimento di un modello economico ed energetico sostenibile. Quali sono i valori che vi spingono a inserire la sostenibilità all’interno del vostro modello di business?

I valori che guidano il nostro Gruppo nel portare avanti l’attività d’impresa, enunciati all’interno del Codice Etico sono: Legalità, onestà, correttezza, uguaglianza, riservatezza, equità, integrità, trasparenza, responsabilità, indipendenza, sostenibilità, bilanciamento e diversità nelle competenze e nel genere. Vogliamo quindi perseguire un obiettivo sostenibile in grado di generare valore nel lungo periodo e soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e future.

Che cos’è la tassonomia per la Green Finance, e in che modo ERG contribuisce agli obiettivi ONU 2030?

La tassonomia per la Green Finance è lo strumento cardine della transizione energetica che permette di definire le attività che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione e adattamento dei cambiamenti climatici. La finanza sostenibile gioca un ruolo cruciale in questo processo e sono sempre più diffusi gli investimenti in attività “green”, che prendono in considerazioni i fattori ESG nell’assunzione delle decisioni di investimento.
L’agenda 2030 identifica 17 goals per lo sviluppo sostenibile che costituiscono un riferimento a livello internazionale per traguardare le sfide globali. Il piano ESG del Gruppo Erg, integrato nel piano industriale 22-26, vuole garantire un reale contributo alla creazione di valore nel tempo a tutti i nostri stakeholders e al raggiungimento di 14 dei 17 SDG’s .

ERG è tra i principali produttori di energia da fonti rinnovabili. Com’è nata in voi l’esigenza di iniziare a investire tempo e risorse nella produzione di energia in modo alternativo ai combustibili fossili?

Erg ha intrapreso un percorso coerente con le scelte di politica energetica a livello nazionale ed europeo e con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile al 2030.
Il Gruppo ha dato avvio della trasformazione industriale da oil a green nel 2008; ha poi intrapreso un importante processo di Asset Rotation per completare la propria evoluzione verso un modello di business puro rinnovabile che si concretizzerà entro il 2023 con la cessione dell’asset termoelettrico diventando così un operatore 100% green con un portafoglio di asset diversificato sia tecnologicamente che geograficamente.
Si tratta di una svolta decisiva nel segno della continuità con il passato che ci ha visto pionieri nel processo di transizione energetica e che oggi ci vede confermare il nostro ruolo da protagonisti nel percorso di decarbonizzazione in atto a livello globale. Confermiamo così la validità del nostro modello di business in termini di sostenibilità e la nostra volontà di essere attore consapevole e protagonista nelle nuove sfide della transizione energetica.