La voce dei protagonisti – intervista a Autoguidovie

Abbiamo intervistato Natalia Ranza, consigliere delegato di Autoguidovie.

Autoguidovie è particolarmente attenta allo stakeholder “clienti”: quali sono le iniziative di sostenibilità dedicate al cliente? 

Stakeholder significa portatore di interessi: l’essere umano ha sempre avuto e avrà necessità di movimento e mai come ai giorni nostri questo è davanti agli occhi di tutti. La mobilità oggi è davanti a una grande sfida, da non ridurre alla sola transizione energetica. 100 mezzi a diesel o 100 mezzi elettrici occupano il medesimo spazio, andando incontro, a tendere, ad una paralisi del nostro sistema di mobilità. Ed è qui che la lettura corretta dei bisogni di spostamento può e, anzi, deve intervenire.
La mobilità collettiva pubblica fa parte di un ecosistema articolato in cui la sharing mobility, l’ultimo miglio, l’intermodalità sono solo alcuni pilastri da considerare per poter offrire un prodotto competitivo agli occhi dei clienti. Questo lo consideriamo ogni giorno, dalla progettazione dei nostri servizi alla formulazione di offerte commerciali competitive fino all’assistenza omnicanale. Il cliente in Autoguidovie è, quindi, il punto di partenza e destinazione, per utilizzare un parallelismo con il gergo del settore.
L’iniziativa principe che coniuga tutti gli ambiti sopra citati è Bus2school. Il progetto ha permesso di analizzare meglio i dati di mobilità e quindi migliorare il servizio. Al contempo, si è potuto supportare studenti e famiglie da un punto di vista economico, offrendo agevolazioni speciali riservate agli aderenti, dall’abbonamento annuale Smart, al mensile Flex al cashback, in un momento storico molto particolare.

Autoguidovie investe in cultura: perché è importante per le imprese investire in questo settore? Qual è l’impegno di Autoguidovie?

Autoguidovie è da sempre attenta alle dinamiche culturali dei territori in cui opera, proprio per la natura stessa del nostro business: siamo a tutti gli effetti un’azienda del territorio in virtù del servizio che svolgiamo. Crediamo fortemente che collegando territori permettiamo di collegare le persone ai loro bisogni e la cultura è tra questi. Da giugno quindi abbiamo deciso di sostenere la mostra dedicata a Mario Dondero a Palazzo Reale Milano, condividendo la sua filosofia di ‘girovago con l’obiettivo’: è stato un uomo che ha scelto di muoversi con una mobilità, che è quella dei territori. L’inclinazione a spostarsi a bordo delle corriere – come si diceva una volta – e attendere il loro passaggio alle fermate gli consentiva di fare incontri, entrare in contatto con le persone e assaporare la cultura locale.
Installando una selezione di 10 fotografie a bordo dei nostri bus abbiamo inoltre reso ancor più accessibile e capillare la mostra: il settore del trasporto abbraccia quello della cultura diventandone a sua volta veicolo. L’accessibilità è un altro tema a noi molto caro – la mobilità pubblica deve essere accessibile, sia in termini funzionali (i.e. mezzi accessibili) sia in termini di offerta (sistemi semplici, capillarità di rivendite e assistenza).

Quali sono le sfide più importanti per la mobilità del futuro? Come vi state preparando?

La mobilità del futuro ha come sfida quella di essere sempre più accessibile E semplice, smart e efficiente: per arrivare a questo, fondamentali saranno le sinergie con tutti gli attori coinvolti e il consolidamento di partnership pubblico-privato in grado di portare competitività ad un settore chiave per lo sviluppo del Paese.
La sostenibilità sarà prerequisito per poter operare, ma è necessario che si sostanzi in azioni ed iniziative concrete e che portino beneficio a tutte le comunità coinvolte, sia interne che esterne alle aziende.
In Autoguidovie il futuro è il nostro presente: la flessibilità e velocità sono le nostre chiavi il successo. La nostra organizzazione pone le persone e la fiducia alla base, permettendo di uscire da una logica di controllo in favore di un’imprenditorialità diffusa. Premiamo il coraggio, la responsabilità e la capacità di vedere soluzioni, sempre.