Premio Impatto: intervista a Alessandra La Palombara

In occasione della 10° edizione il Salone ha lanciato il Premio Impatto per portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato da progetti che intendono contribuire al percorso verso lo sviluppo sostenibile.  Abbiamo intervistato Alessandra La Palombara, Responsabile Fundraising e Comunicazione di AIL Bologna, una delle 6 organizzazioni vincitrici.

Il tuo progetto ha vinto la prima edizione del Premio Impatto. Ce ne puoi parlare?

AIL Bologna è la sezione bolognese dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. La Visione della nostra Associazione è contribuire a dar vita a un mondo in cui i Tumori del Sangue siano sempre più guaribili.

Guidata dal Dottor Gaetano Bergami (nostro Presidente) e da tutto il CdA, AIL Bologna è un’Organizzazione di Volontariato la cui anima è costituita dagli oltre 530 Volontari che, a Bologna e nella provincia, si impegnano ogni giorno in azioni che permettono di realizzare gli obiettivi strategici di Ricerca, di Assistenza e di Sensibilizzazione dell’Associazione.

Il progetto che siamo stati felici di candidare al Premio Impatto è il Servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica di AIL Bologna, uno dei cinque Progetti di Assistenza della nostra Associazione che abbiamo analizzato attraverso lo Studio di Valutazione d’Impatto Sociale (VIS) svolto insieme a Human Foundation fra il 2019 e il 2021.

Il Servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica di AIL Bologna è stato creato nel 1997 e da allora porta gratuitamente Assistenza medica di eccellenza, cura, coraggio e conforto a casa dei Pazienti onco-ematologici che risiedono a Bologna e nella provincia.

È un servizio sussidiario all’eccellente lavoro dell’Istituto di Ematologia dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli” del Policlinico di Sant’Orsola e assicura le cure anche quando gli spazi ospedalieri sono congestionati (durante la Pandemia la gestione degli spazi ospedalieri ha reso il Servizio particolarmente utile), quando sarebbe impossibile seguire tutti i Pazienti in Day Hospital o nei Reparti ospedalieri.

Il Progetto raggiunge a domicilio i Pazienti con problemi acuti comparsi durante la malattia, i Pazienti molto anziani, i non deambulanti, coloro che hanno difficoltà a raggiungere la struttura ospedaliera e che vengono dimessi precocemente dall’Ospedale e l’aiuto che offre è principalmente medico, ma non solo.
Il Servizio preserva da alcuni rischi che l’ambiente ospedaliero spesso comporta come ad esempio il rischio di infezioni per i Pazienti immuno-compromessi e alleggerisce dagli spostamenti. Il supporto che il Servizio offre anche a livello psicologico è prezioso perché rassicura i le Persone che affrontano la malattia, facendole sentire meno sole nell’affrontare il cammino di cura.

Le organizzazioni decidono di intraprendere un percorso di misurazione dell’impatto per poter rendicontare il proprio impegno. In che modo è stato utile anche per migliorare i progetti e la gestione della tua organizzazione? 

La sede di AIL Bologna è all’interno di Ematologia e altre sedi dei nostri uffici sono a Casa AIL (la Casa di Accoglienza che ospita i Pazienti provenienti da altre regioni e i loro accompagnatori) e nella Casa dei Volontari. Sul campo, a contatto ogni giorno con i Pazienti, i loro Familiari e Caregiver, i Medici e i Ricercatori, i Volontari e i Sostenitori, abbiamo la sensazione che i progetti di AIL Bologna siano efficaci, percezione che negli anni ha trovato conferma nei dati quantitativi raccolti nei nostri Bilanci di Esercizio e di Missione.

Grazie allo Studio di Valutazione d’Impatto Sociale abbiamo compiuto un passo in più nel processo di analisi e rendicontazione del nostro lavoro: abbiamo iniziato ad ascoltare la voce dei beneficiari dei nostri Servizi in modo approfondito e sistematico, strutturando questionari con la guida di Human Foundation e insieme allo Staff di Medici e Infermieri dell’Assistenza, distribuendoli e raccogliendo il parere dei Pazienti e dei loro Familiari e Caregiver.

Ci si è aperto un mondo di dati, di valutazioni, di suggerimenti e – a volte – anche di sorprese poiché quelle che credevamo fossero le caratteristiche del progetto più utili ai Pazienti sono state valutate importanti e magari non prioritarie, mentre altre peculiarità sono state stimate come fondamentali.

Un vero tesoro in quest’analisi sono i suggerimenti degli Stakeholder relativi alle aree di miglioramento dei Progetti: ascoltare le loro risposte e conoscere il loro sguardo ci permette di mettere a fuoco e di realizzare alcuni cambiamenti strategici e di offrire Servizi ancora più efficaci e, soprattutto, rispondenti alle esigenze dei Pazienti e dei loro Familiari.

La misurazione d’Impatto che abbiamo realizzato si basa sulla Teoria del Cambiamento (ToC) e adotta il framework metodologico del Social Return on Investment (SROI): ciò che abbiamo tratto dal nostro Studio è dunque anche un indice che valorizza il nostro impegno poiché determina che per 1 Euro investito nella realizzazione dei Servizi di Assistenza, AIL Bologna genera in media 3,27 Euro in termini di Valore Sociale. Oltre a questo importante dato, tutto il percorso di analisi affrontato per definirlo e tutte le informazioni raccolte in questo nuovo percorso di accountability e di reporting della nostra AIL Bologna ci ha permesso di conoscere meglio noi stessi e di ottenere indicazioni concrete che ci permettono ancora meglio di dialogare con i nostri Portatori di Interesse interni ed esterni. Tale approccio è stato approfondito anche dallo Studio di Stakeholder Engagement che abbiamo svolto nel 2020 e 2021 con Crowe Bompani S.p.A. e che è riportato nelle ultime edizioni del Bilancio Sociale di AIL Bologna.

Grazie a questi importanti percorsi, ai nostri Donatori possiamo dire in modo ancora più definito qual è l’Impatto generato dalla loro offerta che sia di tempo e di energia (quale quella dei Volontari), che sia di contributi (quale quella delle Persone che magari prendono solo un Uovo di Pasqua AIL; delle Aziende che abbracciano le nostre Campagne quali “Adotta un Ricercatore”; delle Fondazioni, essenziali per lo sviluppo dei progetti strategici).

Il Professor Sante Tura, fra i padri dell’Ematologia in Italia e fondatore di AIL Bologna, ci diceva spesso una frase che anche oggi alimenta la nostra fiducia nel futuro: “La marcia verso la guarigione di tutte le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma è inarrestabile per questo occorre coinvolgere con entusiasmo i nostri Sostenitori verso tale obiettivo”.

Oggi, grazie allo Studio di VIS e grazie ai dati concreti e illuminanti che quest’analisi ci ha fornito, possiamo affermare di essere l’anello fra chi desidera creare un cambiamento positivo in ambito onco-ematologico e la garanzia di un Impatto Sociale concreto, misurabile e positivo in questa sfera; possiamo dire con una sicurezza ancora maggiore di essere un vero anello nel cammino verso la guarigione.

Lo Studio di VIS di AIL Bologna ha ricevuto il Premio Impatto 2022, in occasione dell’ultimo Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale: per tutta la nostra Associazione questo riconoscimento è una grande gioia e un vero onore: grazie!