Il magico equilibrio di Torre Guaceto

Lido della Riserva Naturale di Torre Guaceto ©Rebecca De Fiore e Alessandro Magini

La riserva naturale di Torre Guaceto è un’ area marina protetta istituita nel 1991, cui si aggiunsero, nel 2000, 1100 ettari di parte terrestre. Questo luogo incantato è il frutto di un lungo compromesso, non sempre facile, che ha trovato nell’equilibrio tra l’attività umana e il rispetto dell’ambiente la sua ragione d’essere. Quando nel 2001 il Consorzio di gestione della riserva vietò la pesca per cinque anni nel tratto di mare di sua competenza, i pescatori la presero molto male; oggi, sono loro ad andare nelle scuole per spiegare ai bambini l’importanza di un’attività responsabile. Grazie all’azione del Consorzio sono state eliminate pratiche altamente distruttive come l’utilizzo di bombe, sostituite ora da buone abitudini, come l’impiego di reti a maglie larghe grazie alle quali la fauna ittica nelle zone protette è aumentata del 400%.

Anche il rapporto con i contadini è decisamente migliorato: oggi quelli che lavorano nella riserva sono circa quaranta, e contribuiscono orgogliosi alla riuscita di progetti come L’Oro del Parco per la produzione dell’olio degli olivi millenari di Torre Guaceto, o alla riscoperta di antiche varietà di colture, come quella del pomodoro Fiaschetto.

Questa è una delle storie di Cambio rotta. Storie di sostenibilità e successo, il libro scritto da Rebecca De Fiore, Luca Forestieri, Alessandro Magini, Elisa Tasca e Francesco Tedeschi. Edito da Mondadori Electa/Focus e realizzato con il sostegno di Sofidel (azienda cartaria produttrice del marchio Regina), racconta storie italiane in cui la sostenibilità è stata una scelta vincente.
Il volume sarà presentato nelle tappe di Torino, CataniaPisaBari e Verona del Giro d’Italia della CSR 2019.