In collaborazione con Blumine.
Monitorare, ridurre, eliminare le sostanze chimiche tossiche usate nei processi produttivi, sostituirle con altre più sicure: la chimica green è finalmente entrata nel dibattito sulla moda sostenibile.
Ma per migliorare l’impatto ambientale delle lavorazioni e realizzare prodotti chimicamente sicuri è necessario investire in Ricerca e Sviluppo, condividere linguaggi e dati tecnici, operare sinergicamente con i diversi operatori della filiera: un nuovo modo di operare che le tecnologie digitali possono facilitare. È questo l’obiettivo del progetto F-Susy e del software di autodiagnosi per la sicurezza chimica di prodotti tessili e reflui.
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