Yunus Social Business Centre University of Florence

I territori della sostenibilità

Crediamo che uno dei maggiori obiettivi della ricerca sia produrre un effetto positivo sul benessere della società incidendo in maniera diretta sulle politiche e le azioni delle organizzazioni. L’azione-ricerca di ARCO e dello YSBCUF è basata sull’approccio delle capability di Amartya Sen che rappresenta il fondamento teorico dello sviluppo umano sostenibile.

 

 

Yunus Social Business Centre dell’Università di Firenze (YSBCUF) è il primo centro italiano accreditato dallo Yunus Centre di Dhaka. Il centro YSBCUF è nato dalla collaborazione tra il Centro di Ricerca ARCO – Action Research for Co-Development, l’Università di Firenze e il PIN S.c.r.l, in cui entrambi i centri hanno sede. Lo YSBCUF offre sostegno strategico alle imprese per diffondere e mettere in pratica le teorie del social business.



Il Centro di Ricerca ARCO offre servizi di ricerca, consulenza qualificata e formazione negli ambiti dell’economia sociale, sviluppo locale, sviluppo inclusivo, monitoraggio, valutazione e valutazione  impatto, economia circolare e certificazione delle filiere agroalimentare.




Sostegno alla riorganizzazione produttiva, manageriale e commerciale delle cooperative di produttori di datteri palestinesi e egiziani – implementato dalla Fondazione Giovani Paolo II e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

La palma da dattero è una delle più antiche coltivazioni umane diffusa in tutti i continenti e in particolare nell’area mediorientale. Il microclima secco, la salinità del terreno e la depressione della regione (250 m sotto il livello del mare) rendono la Valle del Giordano, in particolare la regione di Gerico in Palestina, ottima per far crescere il gustoso dattero della varietà Medjool.

Nonostante il consumo di datteri sia in crescita a livello globale, i produttori palestinesi affrontano diverse difficoltà tra cui la scarsità di risorse naturali in particolare idriche, la mancanza di strutture adeguate per lo stoccaggio dei datteri, assenza di certificazioni necessarie per la vendita in mercati internazionali.

La coltivazione del Medjool rappresenta uno dei potenziali motori per il rilancio economico della regione e a questo scopo la Fondazione Giovanni Paolo II – e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo come ente finanziatore – sono intervenuti nella regione con il progetto Sostegno alla riorganizzazione produttiva, manageriale e commerciale delle cooperative di produttori di datteri Palestinesi.

In questo contesto, i ricercatori dello YSBCUF e di ARCO sono intervenuti nell’introduzione di buone pratiche agricole e nell’elaborazione di procedure standardizzate per la gestione delle fasi di raccolta, post-raccolta, stoccaggio. L’adozione di queste procedure da parte dei membri della cooperativa punta al raggiungimento della qualità per la vendita a livello nazionale e internazionale. È stato inoltre rilasciato un Manuale Qualità integrato per la gestione della cooperativa.

Nel suo complesso, il progetto ha permesso di rilanciare in modo sostenibile le attività nella regione di Gerico, offrendo agli agricoltori nuove opportunità per migliorare il proprio benessere economico e sociale. Il progetto ha offerto ai piccoli produttori nuove opportunità di mercato e di riconoscere la speciale peculiarità del Medjool e il suo valore culturale.

Consulenza qualificata per il miglioramento della qualità della produzione di datteri in Palestina

Quality assessment and producer’s need analysis for the sustainable development of sustainble date palm cultivation in Jericho

Conclusione del progetto per migliorare la qualità dei datteri Medjool in Palestina