IPSOS

Ipsos è la terza società di ricerche di mercato al mondo, è presente in 90 mercati ed impiega oltre 18.000 persone. I nostri professionisti della ricerca hanno sviluppato capacità multi-specialistiche uniche che forniscono potenti insight su comportamenti, opinioni e motivazioni di cittadini, consumatori, pazienti, elettori e lavoratori. Le nostre divisioni interne operano su dati provenienti dai nostri sondaggi, monitoraggio dei social media, tecniche qualitative e di osservazione. “Game Changers” – il nostro slogan – riassume la nostra ambizione, quella di aiutare i nostri 5.000 clienti a navigare con facilità in mondo in profonda evoluzione


Ipsos ottiene la certificazione della parità di genere

Da sempre competenze e capacità guidano il sistema di premialità di Ipsos evitando ogni forma di pregiudizio e stereotipo ma aderendo allo schema UNI/PdR 125:2022. Abbiamo intrapreso un viaggio teso all’abbattimento delle barriere descritte, e l’uguaglianza diventa un concreto obiettivo da perseguire in un percorso di consapevolezza che incoraggi l’inclusività e scoraggi comportamenti e condotte volte alla discriminazione (anche frutto di comportamenti inconsci e inconsapevoli) in modo da valorizzare tutte le persone presenti in azienda nella loro diversità. Lo scorso anno Ipsos ha ottenuto la certificazione della parità di genere. Questo importante riconoscimento arriva al culmine di un significativo lavoro che beneficia di tutte quelle azioni ed iniziative che Ipsos ha implementato nel corso degli ultimi anni, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro e una cultura aziendale sempre più inclusiva. Tutto quello che è stato costruito negli anni ci ha permesso di avere basi molto solide per ottenere la certificazione della parità di genere. Continueremo a lavorare per mantenere questo standard di eccellenza e per fare in modo che la nostra azienda sia un luogo dove la parità di genere non è solo un obiettivo, ma una realtà.

Ipsos in Italia aderendo alla UNI/PdR 125:2022 si impegna:
– a perseguire la parità di genere, valorizzare le diversità e supportare l’empowerment femminile;
– al raggiungimento del benessere dei propri dipendenti attraverso la flessibilità oraria (in entrata e in uscita e durante la giornata lavorativa), l’incremento del lavoro agile (fino ad un massimo di 3 giorni a settimana), la concessione di permessi speciali per la cura dei figli (estensione del congedo parentale rispetto alla normativa legale) e per la cura di parenti che si trovano in condizioni di salute estremamente precarie;
– a sponsorizzare attività sportive quali occasioni di network interno volte che favoriscono la parità di genere e l’inclusione sociale;
– a promuovere politiche per la parità di genere e l’inclusione mediante post e pubblicazioni sul proprio sito internet e sui social media;
– ad attuare politiche e misure per favorire l’occupazione femminile – specie quella qualificata;
– a rispettare i valori aziendali, tra cui quello della collaborazione, secondo il quale il nostro ambiente inclusivo consente un impatto maggiore quando lavoriamo insieme;
– ad adottare misure che favoriscano l’effettiva parità tra uomini e donne nel mondo del lavoro e le pari opportunità, in linea con quanto stabilito dal co. 2 art. 3 della Costituzione (principio di uguaglianza sostanziale).

POLITICA PER LA PARITÀ DI GENERE