HRIC – Human Rights International Corner

I territori della sostenibilità

HRIC vuole rafforzare l’anima sociale più autentica della sostenibilità, ponendo l’attenzione degli esperti del settore anche sull’impatto che le attività di business possono avere sui diritti umani. Si tratta di un terreno transnzionale, che mira alla contaminazione di buone pratiche ed esperienze, e al dialogo tra il lato più ambientale della sostenibilità e quello sociale al fine di raggiunger gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. 

 

Human Rights International Corner (HRIC) è la storia di tre giovani professionisti uniti dalla passione comune per i diritti umani. In controtendenza rispetto ai cervelli in fuga, due avvocati e una ricercatrice decidono di rimanere in Italia e tramite il coinvolgimento di altrettanti colleghi di costruire il primo network dedicato interamente al tema imprese e diritti umani. Fin dal principio HRIC ha contribuito infatti ad accrescere la sensibilità delle istituzioni e della società civile rispetto alla tematica Imprese e Diritti Umani attraverso la pubblicazione di studi e rapporti, l’organizzazione di conferenze, workshop, corsi e l’attività di advocacy e lobbying. La sinergia e l’interazione di competenze diverse consente ad HRIC di intervenire in tutti i settori correlati alla protezione dei diritti umani: dall’accesso alla giustizia alla non discriminazione, dal diritto a un ambiente sano alla responsabilità sociale di impresa, dal diritto ad un lavoro dignitoso al diritto dell’immigrazione. Nel maggio 2018, al fine di rendere più efficace la propria azione in qualità di interlocutore delle istituzioni, HRIC è diventata un’associazione, con la qualifica di ente del terzo settore.




“Business and Human Rights” Summer School

La “Business and Human Rights” Summer School, giunta nel 2019 alla sua seconda edizione, è il 1°corso di formazione in Italia sulla tematica “Imprese e Diritti Umani” organizzato da Human Rights International Corner, dal Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Transnazionale dell’Università Statale di Milano, dall’Istituto DIRPOLIS della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dall’Istituto IRISS del CNR (Napoli). Il corso, che è strutturato su base itinerante tra i quattro organizzatori, si rivolge a laureandi, dottorandi, rappresentanti della società civile, avvocati, sindacalisti, giornalisti, dipendenti e manager delle imprese, esperti di CSR e sostenibilità, con l’obiettivo di affrontare la tematica del coinvolgimento delle imprese nelle violazioni dei diritti umani nella prospettiva della globalizzazione economica. La faculty, selezionata dai quattro Co-Direttori Scientifici (prof.ssa Angelica Bonfanti, dott.ssa Marta Bordignon, dott. Marco Fasciglione, dott.ssa Chiara Macchi), è composta dai maggiori esperti ed accademici dell’ambito di Imprese e Diritti Umani, come il prof. Michael Addo, già membro del Gruppo di Lavoro ONU su Imprese e Diritti Umani, il prof. Robert McCorquodale dell’Università di Nottingham e l’avv. Daniel Leader dello Studio Legale londinese Leigh Day. Tra gli argomenti affrontati durante la settimana di lezioni emergono il ruolo degli Stati e della Comunità Internazionale, l’adozione di leggi nazionali sulla responsabilità delle imprese in materia di diritti umani e sulla obbligatorietà della Human Rights Due Diligence e l’accesso alla giustizia per le vittime delle violazioni. Una terza edizione è prevista nel giugno 2020 a Napoli.

2^ edizione #BizHRSummerSchool19
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