Genagricola

La nostra rotta della sostenibilità

La sostenibilità è uno dei principi cardine del Gruppo Genagricola: il monitoraggio costante delle superfici coltivabili si traduce in un minore impatto e una maggiore attenzione all’ambiente.

Genagricola S.p.A. è la Holding Agroalimentare controllata da Generali Italia S.p.A. Risulta essere la più grande Azienda Agricola Italiana per estensione dei territori. Conta 13.000 ettari coltivati, di cui 8.200 ettari in Italia e 5.000 ettari in Romania. L’attività di Genagricola è suddivisa in cinque differenti settori: culture erbacee, allevamento, energia rinnovabile, foreste e viticultura. L’attività si svolge in 25 aziende agricole, 23 in territorio italiano e 2 in territorio rumeno.




 

Ca’ Corniani, Azienda Agricola all’avanguardia

Il concetto di sostenibilità è uno dei valori fondanti nell’attività di Genagricola. Qui vi rientrano tutte le attività che sono volte a preservare e garantire la stabilità del nostro ecosistema. Il nostro ambito di intervento più significativo è senza dubbio quello ambientale: in quest’ottica si inserisce l’adozione progressiva di tecniche appartenenti all’agricoltura di precisione nelle nostre aziende agricole. Tra queste, l’azienda pionieristica è all’avanguardia è sicuramente Ca’ Corniani, la più estesa tra le aziende agricole facenti parte del Gruppo Genagricola. L’Az. Agr. Ca’ Corniani è locata nel comune di Caorle, in provincia di Venezia. Presenta una superficie di circa 1700 ettari coltivati a vigneto, frumento, barbabietole da zucchero, mais e soia. L’agricoltura di precisione, è un processo di produzione agricola che, avvalendosi delle moderne strumentazioni, consente di “fare la cosa giusta, al momento giusto, al punto giusto” (Gebbers e Adamchuk, 2010). Il suo scopo è quello di migliorare l’efficienza degli input produttivi, per un miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione agricola, un contenimento dei costi ed una riduzione degli impatti ambientali. Le tecniche finora adottate vengono descritte di seguito. 1. Sistemi di guida delle macchine agricole, per ottenere una maggiore precisione nei lavori, un risparmio di tempo e input produttivi. 2. Mappatura delle produzioni, con il fine di analizzare l’eventuale differenziale produttivo nelle varie sub-aree del campo e se questo richiede tecniche di lavorazione differenziata; calcolare le asportazioni di nutrienti connesse alla raccolta dei prodotti; valutare se le tecniche di lavorazione differenziata hanno dato gli effetti desiderati sulla produzione finale. 3. Fertilizzazione di precisione, per limitare il sovradosaggio. 4. Trattamenti fitosanitari di precisione, per evitare sprechi e sovrapposizioni. 5. Semina di precisione, per assicurare il rispetto dei dosaggi e della distanza fra i semi.