Costa Edutainment S.p.A., è l’azienda leader in Italia nella gestione di strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche, di studio e di ricerca scientifica, 12 strutture gestite a livello nazionale e internazionale, più di 700 dipendenti e 3 milioni di visitatori. La parola Edutainment definisce al meglio la missione della società: imparare divertendosi.
Costa Edutainment nella salvaguardia degli ecosistemi marini
Costa Edutainment è impegnata da anni nella salvaguardia degli ambienti e negli ultimi anni ha sviluppato partnership con enti, istituzioni e start up per condurre progetti congiunti di ricerca e conservazione volti al monitoraggio delle attuali condizioni dei mari, allo studio dell’impatto dell’inquinamento da plastica e dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi marini e alla ricerca di soluzioni che possano mitigare le conseguenze di queste problematiche. Per citarne alcuni: all’Acquario di Genova dal 2020 è stato istituito MaRHE Center, sede genovese del centro di ricerca che l’Università di Milano-Bicocca ha alle Maldive e presso il quale sono state condotte e sono tuttora in corso ricerche sull’impatto delle microplastiche e del riscaldamento delle acque sulle diverse specie di corallo. Insieme anche all’Istituto Italiano di Tecnologia è stato messo a punto un sistema che utilizza la curcumina (sostanza di origine naturale) che nei test effettuati protegge i coralli dall’innalzamento delle temperature dell’acqua. All’Acquario di Livorno, in collaborazione con l’Università di Pisa, Azienda Servizi Ambientali, ISPRA, è in corso un progetto di studio per la riforestazione delle praterie di posidonia, prezioso alleato per la produzione di ossigeno, lo stoccaggio di CO2, la protezione delle coste e dei fondali marini. L’Acquario di Genova ha avviato una collaborazione con la start up Ogyre, che ha il duplice obiettivo di contribuire alla raccolta di plastica in mare attraverso l’attivazione della rete di pescatori con cui la start up collabora e sensibilizzare il grande pubblico sul tema dell’inquinamento da plastica nei mari attraverso l’allestimento lungo il percorso espositivo nell’area dedicata al “Mare che non vogliamo di una parete informativa sul progetto.
