CNUDD

La nostra rotta verso la sostenibilità

Allo studente con disabilità e con DSA sono garantite misure di supporto all’avanguardia, che possano promuovere il diritto allo studio, la vita indipendente, la cittadinanza attiva e l’inclusione in università e nella società.

 

La Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD) nasce nel 2001 come organismo di coordinamento fra gli atenei italiani, sul tema dell’inclusione degli studenti con disabilità/DSA in ambito universitario. Predispone progetti nazionali e locali e servizi omogenei tra gli atenei, ispirati a principi di accoglienza, partecipazione, autonomia e integrazione con pari opportunità di formazione, studio, ricerca. Collabora con MIUR, enti territoriali, scuole e associazioni.

Il Delegato del Rettore e i Servizi Disabilità/DSA di ateneo

In ogni ateneo il Rettore nomina un Delegato per gli studenti con disabilità e con DSA con compiti di promozione, sensibilizzazione, coordinamento e monitoraggio di tutte le azioni intraprese; inoltre, la quasi totalità degli atenei italiani ha istituito un Servizio Disabilità/DSA di ateneo, in alcuni casi attraverso veri e propri uffici dedicati e in altri attraverso unità operative o di personale all’interno di strutture amministrative pre‐esistenti. Il SDDA costituisce il primo punto di contatto per gli studenti e svolge un ruolo strategico di accoglienza e di gestione dei servizi. È pertanto necessario che al suo interno siano presenti competenze relazionali, organizzative e amministrativo‐contabili perché, d’intesa con il Delegato, si possano individuare i bisogni, definire gli interventi e monitorare il corretto svolgimento delle procedure attivate. Fra i compiti fondamentali assegnati al Delegato del Rettore e ai SDDA si segnalano:‐ la delicata funzione di interfaccia fra il sistema università e gli studenti, nonché, se necessario,con le famiglie e i servizi territoriali e sanitari;‐ il raccordo con i vari servizi di ateneo e, in particolare, con il tutorato e con l’orientamento in ingresso e in uscita;‐ l’accompagnamento personalizzato in itinere, atto a favorire il successo formativo;‐ l’organizzazione per l’erogazione dei servizi e il monitoraggio della loro efficacia;‐ l’attività di supporto ai singoli docenti Referenti dei Dipartimenti e alle strutture di ateneo. Il SDDA, oltre a disporre di locali accessibili e idonei allo svolgimento di colloqui individuali, deve potersi avvalere di risorse umane, possibilmente stabili e strutturate, opportunamente formate, sia per le attività di sportello e di sostegno durante il percorso universitario, sia per quelle relative alla concessione di ausili tecnici e informatici dedicati.

 

Diritti e opportunità per le persone con disabilità o DSA

1° Convegno Internazionale “UNIversal Inclusion CNUDD”