CDA

I territori della sostenibilità

Il territorio è parte integrante di CDA in cui da sempre crediamo che dobbiamo rendere al territorio parte di quel valore che ci ha dato in oltre 40 anni di vita e che ci ha permesso di prosperare, lo facciamo attraverso azioni sostenibili rivolte all’ambiente in cui operiamo, all’economia delle aziende e delle persone del territorio, alle persone che lavorano in CDA e le permettono di crescere costantemente.

 

78 dipendenti, 5.000 distributori, 2.500 clienti attivi localizzati nel Nordest fra cui 650 riforniti quotidianamente e 6000 chilogrammi di caffè al mese: sono questi i numeri della CDA – Cattelan Distributori Automatici di Talmassons (UD), società di gestione di distributori automatici fondata nel 1976. Da oltre 40 anni l’Azienda opera nel Vending con una forte spinta alla ricerca e all’innovazione sul fronte del design e della tecnologia delle macchine, privilegiando la partnership con imprese produttrici del settore alimentare e non solo, investendo sulla formazione del personale e con uno spiccato orientamento alla green philosopy e alle soluzioni per il benessere della persona. Azienda del Vending in costante crescita, CDA è conosciuta come portabandiera della Responsabilità Sociale d’Impresa. La filosofia aziendale di CDA trova slancio a partire da un pensiero condiviso da tutto lo staff: creare un rapporto continuativo e di fiducia con il cliente.


Recupero dei fondi di caffè

Sul fronte del riciclo degli scarti prodotti dall’azienda e, nello specifico, dei fondi di caffè, CDA ha presentato diversi progetti. Da qualche anno è stata avviata una collaborazione con l’Associazione Animaimpresa e con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Udine (tramite lo spin off Bluecomb): il progetto, premiato con il Good Energy Award, prevede il recupero dei fondi di caffè che dovrebbero essere trasformati in pellet, come fonte di energia delle stufe pirolitiche, che producono calore da biomasse. I residui della combustione, costituiti da carbone vegetale, potrebbero poi essere impiegati come ammendante per il terreno, rendendo di fatto il caffè una risorsa senza fine.
In occasione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale del 2018 che si è svolto a Milano, presso l’Università Bocconi, CDA ha presentato come best practice un progetto speciale di economia circolare, nato dalla partnership con la start-up Micomondo riguardante la trasformazione di fondi di caffè utilizzati nella produzioni di funghi commestibili. Nel 2019, CDA si sta dotando di un impianto di smaltimento rifiuti interno all’azienda per poter trasformare così il “rifiuto fondi di caffè” in “prodotto fondo di caffè” e destinarlo a nuova vita. Tra le strade possibili la cosmetica o gli impianti di biogas. Proprio per queste attività, CDA è stata selezionata tra le 100 realtà italiane di eccellenza nel campo dell’economia circolare.
Nel marzo 2018, è stato presentato a Roma il nuovo rapporto, curato da Enel e Fondazione Symbola, 100 italian circular economy stories. Le filiere, le tecnologie e i campioni dell’economia circolare made in Italy, e CDA rientra tra queste 100 eccellenze. Nel 2019 il caso è stato scelto dal Ministero dello Sviluppo Economico tra le best practice italiane per l’Inventory of Business examples for sustainable and inclusive growth – Esempi di crescita economica sostenibile ed inclusiva, pubblicato sul sito del METI, il Ministero dell’Economia del Commercio e dell’Industria giapponese.

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