Casa dell’Agricoltura

La nostra rotta verso la sostenibilità

Occorre favorire un rapporto equilibrato tra aree coltivate e aree naturali, con beneficio di occupazione, reddito, partecipazione e democrazia. L’agroecologia è una risposta.

 

La “Casa dell’Agricoltura” opera per favorire la conoscenza di un’agricoltura di qualità, per la tutela del territorio, il rispetto dell’ambiente e per un consumo consapevole. Si propone l’obiettivo di restituire alla città la dimensione agricola della modernità e dell’innovazione.
Si relaziona con istituzioni, associazioni, luoghi del sapere, enti, singole personalità che condividono la volontà di un approfondimento e di un contributo di merito su questi temi.

 

Obiettivi e progetti della Casa dell’Agricoltura

Casa dell’Agricoltura vuole dare valore all’agricoltura e in essa a tutti gli operatori di settore: agricoltori, lavoratori della terra, tecnici, ricercatori e addetti della pubblica amministrazione.Un’agricoltura intesa quale settore strategico per l’economia e per l’ambiente, poco conosciuta e a volte ignorata dalla pubblica opinione, in realtà settore di capitale importanza per il futuro dell’umanità.“Casa dell’Agricoltura“ intende svolgere due fondamentali funzioni:- promuovere il confronto e il dibattito sulle grandi trasformazioni che il mondo agricolo sta vivendo, facendo emergere e sostenendo le soluzioni migliori sia economiche che ambientali e sociali; – essere collettore di esperienze pratiche di innovazione tecnologica e di modelli di produzione sostenibile perché queste possano essere rese note e disponibili a tutti.Funzioni che saranno svolte orientando le proprie iniziative verso i seguenti temi.- Produzione di alimenti e di materie prime per le diverse filiere industriali derivanti dall’agricoltura;- Erogazione di servizi ecosistemici e per il tempo libero attraverso: la regimazione delle acque, la difesa della stabilità dei suoli, la cura contro l’erosione e i rischi idrogeologici, la creazione di un ambiente rurale vivibile, la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale rurale e dei beni immateriali della tradizione agricola e alimentare pur nell’innovazione, l’ospitalità nelle strutture di agriturismo per i visitatori in cerca di tranquillità, l’offerta di vendita diretta di alimenti;- Conservazione del territorio e della straordinaria varietà del paesaggio agrario italiano che, pur nella sua evoluzione, si è definito attraverso il lavoro millenario di generazioni di agricoltori.- Attenzione al consumo delle risorse (acqua, energia da fonti non rinnovabili, fertilità dei suoli, biodiversità) e al contenimento della produzione di rifiuti solidi liquidi e gassosi, con particolare riferimento ai gas serra, perseguendo così l’obiettivo del contrasto ai cambiamenti climatici.