Barilla

I territori della sostenibilità

 

Barilla, nata a parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa, dei prodotti da forno in Italia, dei pani morbidi in Francia, dei pani croccanti in Scandinavia ed Europa centrale. Siamo presenti in tutto il mondo. Circa 8.400 dipendenti Barilla operano in 27 sedi commerciali e in 28 siti produttivi (14 in Italia e 14 all’estero) ed esportiamo in più di 100 paesi.



 

La Carta del Mulino

Mulino Bianco vuole portare a tutti la gioia che solo il cibo ben fatto può dare. Per questo ha la massima cura per l’equilibrio nutrizionale dei prodotti, la qualità di ogni ingrediente e l’attenzione per l’intera filiera. In questa direzione, dal 2018 Mulino Bianco si è concentrata sulla sua materia prima principale, la farina di grano tenero, promuovendo la “Carta del Mulino”. La “Carta del Mulino” è un disciplinare per la coltivazione sostenibile del grano tenero che contiene dieci regole concepite insieme a: WWF Italia, la facoltà di Scienze Agronomiche dell’Università di Bologna e l’Università degli Studi della Tuscia. Un progetto per portare ancora più qualità nei prodotti e allo stesso tempo supportare il lavoro delle comunità degli agricoltori nonché favorire la biodiversità salvaguardando gli insetti impollinatori. Le regole che compongono il disciplinare prevedono ad esempio l’utilizzo di sementi selezionate, la promozione di metodi di stoccaggio fisici o ammessi in agricoltura biologica, la segregazione dei lotti di grano dalla semina fino al momento della macinazione, così da garantire la completa tracciabilità della materia prima. Inoltre, le aziende agricole applicano la rotazione, applicando su uno stesso suolo colture diverse per favorire la naturale fertilità del suolo. In aggiunta, il 3% dei campi viene dedicato alla coltivazione dei “Fiori del Mulino”, un insieme di specie erbacee che arricchisce la biodiversità dei campi stessi e favorisce l’insediamento di api e altri insetti impollinatori. Il primo prodotto nato dall’applicazione de La Carta del Mulino è stato il biscotto Buongrano, e presto ne seguiranno molti altri. Entro il 2022, si prevede di ottenere 240.000 tonnellate di farina da grano tenero sostenibile coinvolgendo oltre cinquemila aziende agricole entro pochi anni.

La carta del Mulino

L’impegno di Barilla