Avanzi

I territori della sostenibilità

Rafforzare il proprio ruolo di promotori di politiche pubbliche, di attivazione di comunità, di generatori di beni pubblici, fortificando la relazione con il territorio. Oggi, alcune tipologie di imprese hanno di fronte a sé una nuova opportunità: diventare attori di sviluppo locale.

 

Avanzi – Sostenibilità per Azioni dal 1997 promuove il cambiamento per la sostenibilità attraverso l’innovazione sociale. La missione di Avanzi è concepire ed elaborare soluzioni innovative per la sostenibilità e facilitarne la realizzazione attraverso iniziative, progetti e sperimentazioni concrete. Si rivolge a imprese, organizzazioni, fondazioni ed enti pubblici per promuovere, disseminare e implementare pratiche di sviluppo sostenibile e agire come facilitatore di processi di cambiamento.




Impresa e territorio: be your local hero

Dopo anni di progetti e sperimentazioni, noi di Avanzi siamo tornati a riflettere attorno a una questione che ci sta molto a cuore: come un’impresa può configurarsi quale soggetto abilitante di pratiche di sviluppo territoriale, in particolare, in aree marginali? Per rispondere a questa domanda è necessario far dialogare due ambiti disciplinari: da un lato la responsabilità sociale di impresa, dall’altro le politiche pubbliche di rigenerazione urbana e di sviluppo del territorio. Riteniamo che in questa sovrapposizione di temi e di approcci culturali possano esserci nuove occasioni per arricchire la relazione tra le imprese e i propri territori di riferimento di nuovo senso, di progettualità e di obiettivi condivisi. Se è vero il vecchio adagio di Porter per cui un’impresa prospera solo se il territorio che la accoglie prospera (in termini di competitività, infrastrutture, competenze, solidarietà, etc.) è responsabilità (sociale) delle imprese esplorare nuovi percorsi per costruire valore condiviso territoriale? Lo sviluppo a cui pensiamo va inteso come un processo sociale e territoriale a più dimensioni. Non è quindi solo allo sviluppo economico che si allude, ma ad un processo in grado di mettere in gioco una pluralità di dimensioni/risorse (le comunità insediate, le culture presenti, le vocazioni territoriali, etc) specifiche dei diversi contesti. Se guardato così lo sviluppo è allora sempre territoriale e le azioni messe in campo per generarlo (decisioni imprenditoriali, forme di interazione sociale, trasformazioni fisiche, etc) hanno sempre una relazione con una specifica territorialità, che contribuiscono a riprodurre. Può un’impresa collocarsi come attore di sviluppo del contesto sociale in cui opera, creando nuove relazioni, collaborazioni e partnership e per proporre una risposta efficace (e redditiva) a istanze della collettività? Per farlo, è necessario cambiare la prospettiva e intendere gli asset come fattori abilitanti. Da un approccio redistributivo, ad un approccio generativo, significa immaginare gli asset come elementi in grado di innescare processi complessi di sviluppo, non solo come risorse utili “donate” per rispondere a bisogni puntuali.

Energie sociali, rigenerazione urbana, metamorfosi delle città. Il ruolo della grande impresa 
Sustainability is Human
Openagri – New Skills for new Jobs in Peri-urban Agriculture
La Scuola dei Quartieri