Alla riscoperta delle tradizioni

Pomodori nella Notte Verde ©Associazione Casa delle AgriCulture

La Casa delle AgriCulture Tullia e Gino è gestita da un gruppo di giovani uniti da uno stretto legame di amicizia e da un obiettivo comune: la promozione e la riscoperta delle tradizioni e del senso di comunità attraverso un modello di agricoltura biologica e sostenibile.
L’associazione è nata per combattere lo spopolamento e riscoprire lo straordinario patrimonio di biodiversità del Salento, recuperando le antiche colture e le tradizioni agricole e salvaguardando la biodiversità locale.
Per questo motivo, era necessario che all’associazione si affiancasse una cooperativa agricola: pur non possedendo fondi né finanziamenti, il gruppo è riuscito ugualmente a ottenere in comodato d’uso, grazie al benestare di molte famiglie emigrate all’estero, 15 ettari di terreni abbandonati, ed è proprio dalla terra che è iniziata la loro avventura.
La Casa delle AgriCulture Tullia e Gino è anche uno straordinario esempio di sostenibilità sociale: la comunità di Castiglione rischiava di scomparire per sempre per via della bassa natalità e della migrazione, ma l’associazione ha fornito a molti ragazzi una valida ragione per restare, spingendoli a cogliere le tante opportunità che le loro terre possono donare.

Questa è una delle storie di Cambio rotta. Storie di sostenibilità e successo, il libro scritto da Rebecca De Fiore, Luca Forestieri, Alessandro Magini, Elisa Tasca e Francesco Tedeschi. Edito da Mondadori Electa/Focus e realizzato con il sostegno di Sofidel (azienda cartaria produttrice del marchio Regina), racconta storie italiane in cui la sostenibilità è stata una scelta vincente.
Il volume sarà presentato nelle tappe di Torino, CataniaPisaBari e Verona del Giro d’Italia della CSR 2019.