Attenzione alla filiera e alimentazione sostenibile. La sfida di Citrus

Intervista a Marianna Palella, Founder e CEO di Citrus – L’orto italiano.

1) Sostenibilità significa anche attenzione alla filiera: qual è il rapporto di Citrus l’Orto Italiano con i produttori?
Il principio guida della sostenibilità è lo sviluppo di tre temi fondamentali: ambientale, economico e sociale. CITRUS è stata fondata sulle solide basi di una filiera controllata per un’alimentazione sana e consapevole, ma dal 2016 abbiamo deciso di potenziare ulteriormente il contatto diretto con il mondo produttivo. A dimostrazione della particolare attenzione verso il lato sociale delle nostre attività, abbiamo infatti costituito la Cooperativa agricola Le Foglie che riunisce i fornitori del progetto CITRUS. La cooperativa è costituita dai produttori di limoni di Siracusa, degli aromi della Sicilia centrale, dalle aziende calabresi che ci forniscono il bergamotto e quelle pugliesi specializzate nel broccolo e altro ancora. Si tratta di una quindicina di aziende selezionate secondo i nostri standard e valori con le quali condividiamo il progetto caro a CITRUS di un’agricoltura sociale, che permetta una giusta remunerazione alla base produttiva e alla valorizzazione dell’intera filiera. Il lavoro agricolo, infatti, è stato spesso sottovalutato, ma sappiamo quale importanza strategica abbia per l’economia nazionale. Pianificare insieme la produzione ci permette di condividere tutte le fasi del processo e garantire l’elevata qualità dei nostri prodotti.

2) Cosa intende Citrus l’Orto Italiano per “promozione dell’alimentazione sostenibile”?
Anche in questo caso il nostro è un approccio olistico. Promuovere un’alimentazione sostenibile per CITRUS significa innanzitutto conoscere e riconoscere le produzioni locali e di nicchia dell’Italia e valorizzarle, a cominciare dall’origine, il legame con i territori, la stagionalità. Tutti valori che vogliamo trasmettere in maniera chiara al consumatore. Poi, c’è anche l’aspetto sociale di cui abbiamo appena parlato, e quello legato al benessere. Concetto che va di pari passo con i principi di una nuova cultura alimentare che vorremmo diffondere.

3) Dalla sua nascita Citrus l’Orto Italiano si è impegnata a sostenere la ricerca scientifica. Perché, quali progetti e con quali risultati?
Sin da quando abbiamo dato vita a CITRUS, l’obiettivo non è mai stato solo quello della pura commercializzazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli ai supermercati delle principali catene distributive italiane ma, appunto, di divulgazione, sensibilizzazione ed educazione del consumatore nei confronti di una cultura alimentare più consapevole e rispettosa della filiera.
Il sostegno a Fondazione Umberto Veronesi è nato proprio da una spontanea condivisione di obiettivi, di linee guida per una sana e corretta alimentazione e l’impegno per una divulgazione scientifica educativa, soprattutto nel campo della nutrigenomica.
A oggi CITRUS ha raccolto 1,23 milioni di euro per un totale di 41 borse di ricerca annuali che siamo riusciti a finanziare sia attraverso progetti speciali come I Limoni per la ricerca, arrivato alla quinta edizione, sia scegliendo di destinare alla ricerca scientifica parte del ricavato derivante dalla vendita quotidiana dei nostri prodotti.