Sostenibilità e comunicazione non convenzionale di Rossella Sobrero

Il Salone EXTRA – AUTORI

17 settembre | ore 17.30

L’evento di presentazione di “Sostenibilità e comunicazione non convenzionale” di Rossella Sobrero con l’autrice e Elisabetta Soglio, giornalista di Corriere della Sera, responsabile dell’inserto Buone Notizie-L’impresa del bene.

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Quante volte in un giorno capita di sentire la parola sostenibilità? Da quando ho iniziato ad occuparmi di questo argomento sono passati venti anni e, anche se oggi il termine è forse troppo utilizzato, posso affermare che la consapevolezza delle persone e delle organizzazioni è decisamente cresciuta. Sono cambiati due fattori: da un lato è migliorata la conoscenza dei problemi del pianeta e della società e dall’altro è aumentata la volontà di modificare il nostro modo di vivere, consumare, produrre. Ma se le aziende stanno cambiando il modo stesso di fare impresa, come cambia la comunicazione dell’impegno sociale e ambientale? Quando la sostenibilità è veramente un driver strategico il primo segnale è la modifica della relazione con gli stakeholder che vede l’utilizzo di linguaggi e strumenti diversi. In questa fase di cambiamento cresce anche il marketing non convenzionale, tecnica che mette al centro di tutto l’interattività con l’obiettivo di stupire ma soprattutto di ingaggiare le persone. Il volume si chiude con 20 interviste impossibili, brevi colloqui
con personaggi a cui dobbiamo essere grati per il ruolo che hanno avuto nella crescita della cultura della sostenibilità (anche se allora non si chiamava così). Nei miei colloqui immaginari ho coinvolto persone vissute molti anni fa ma anche scomparse da poco: Girolamo Azzi, Judi Bari, Howard Bowen, Berta Cacères, Rachel Carson, Antonio Cederna, Barry Commoner, Laura Conti, Alexander Langer, Ernst Haeckel, Julian Huxley, Alexandre King, Wangari Maathai, Danilo Mainardi, Chico Mendez, Giorgio Nebbia, Aurelio Peccei, Bertrand Russell, Luis Sepulveda, Dorothy Stowe.