Le voci dei protagonisti: intervista a Air France KLM

Intervista a Cristina Lazzaroni, Senior Key Account Manager & Sustainability Coordinator Air France KLM Italia, tra le nuove organizzazioni protagoniste del Salone 2022.

Cristina Lazzaroni fotoAir France KLM sta muovendo molti passi verso un futuro più sostenibile. Oltre ad annunciare l’obiettivo della neutralità carbonica nelle operazioni a terra, avete dichiarato l’impegno a dimezzare le emissioni di CO2 per passeggero/km entro il 2030. Come intendete raggiungere questi ambiziosi traguardi?

È vero, il nostro gruppo ha traguardi ambiziosi, che persegue con determinazione. La nostra strategia in materia di sostenibilità ambientale si fonda su 3 linee d’azione: Ridurre, Sostituire, Compensare. Ridurre l’impatto delle nostre operazioni, grazie ad esempio all’impiego di aeromobili di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 25% come il nuovo Airbus A220 acquistato in 60 esemplari da Air France nel 2019, all’eco-piloting, all’uso di veicoli elettrici per le operazioni a terra, all’eliminazione della plastica monouso a bordo. Sostituire, cioè cercare alternative più rispettose dell’ambiente. Ad esempio, sostituire il carburante fossile con il SAF, il carburante sostenibile per l’aviazione che riduce le emissioni di CO2 fino all’85%, o anche sostituire l’aereo con il treno, quando le tratte da percorrere sono brevi e l’alternativa ferroviaria è valida. Infine, compensare le emissioni che ancora non siamo in grado di eliminare, partecipando a programmi di riforestazione seri e certificati da importanti organismi internazionali.

Come ci ricorda il titolo del Salone della CSR e dell’innovazione sociale di quest’anno, le connessioni hanno un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Quali sono le vostre partnership più importanti?

Lavoriamo a stretto contatto con i principali attori internazionali. Solo per citare alcuni esempi, sosteniamo gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e siamo parte di Global Compact. In ambito ICAO sosteniamo CORSIA e siamo membri del Roundtable on sustainable biomaterials. Siamo parte attiva di Clean Sky e SkyNRG, entrambi leader sul mercato per quanto riguarda lo sviluppo e il sostegno alla produzione di SAF. Proprio grazie alla partnership tra KLM e SkyNRG è in corso la realizzazione del primo impianto di produzione del SAF nei Paesi Bassi, che sarà attivo il prossimo anno. Poi ci sono le partnership che guardano più al lungo periodo: Air France, ad esempio, collabora con l’aviazione francese per la realizzazione di aeromobili elettrici e KLM ha una partnership con la facoltà di ingegneria aerospaziale della University of Tecnology di Delft da cui è nato il progetto di Flying-V, un aeromobile con una nuova aerodinamica in grado di ridurre il consumo di carburante.

Air France e KLM insieme contano più di 70.000 dipendenti. Quali iniziative in ambito di benessere aziendale e sostenibilità sono state intraprese nei confronti dei vostri collaboratori?

Degli oltre 70.000 dipendenti del gruppo, più del 90% è concentrato in Francia e in Olanda, il 4% circa nel resto d’Europa. È un universo complesso, composto di mestieri e profili molto diversi tra loro, con cui viene mantenuto un dialogo aperto sia per singole entità lavorative, sia nell’ambito del Comitato aziendale europeo, che riunisce i rappresentanti del personale con sede nell’Unione Europea.
Air France-KLM si propone di offrire un ambiente di lavoro tra i migliori nel panorama europeo, puntando su piani di formazione per mantenere alti livelli di professionalità, sul sostegno alle iniziative, la promozione dello spirito di squadra e il rafforzamento dei livelli di motivazione, oltre al supporto di politiche di inclusione e parità di genere. Stiamo parlando di iniziative concrete, che costituiscono uno dei pilastri del nostro piano d’azione e che vengono monitorate e valutate attraverso l’Employee Promoter Score (EPS). Dal 2019 al 2020, nonostante il periodo difficile, l’indice è cresciuto dell1,6%. Il tema della sostenibilità è senz’altro uno dei più coinvolgenti anche per lo staff. L’anno scorso è stata lanciata la prima European Sustainability Academy, che ha contribuito ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza da parte di tutto lo staff e che ha riscosso un grande successo.